Reduce dal Grand Tour of Switzerland, Jeep Compass 4xe si avventura in un nuovo viaggio sulle tracce di 007: l’ibrido plug-in più venduto in italia si è fatto fotografare in alcune delle location più suggestive in cui sono stati girati i film di James Bond.
Come l’agente segreto britannico, sicuro e a proprio agio in mirabolanti inseguimenti tanto quanto al tranquillo tavolo di un casinò, Compass 4xe ha una doppia anima: quella off-road che ammicca alla pura avventura e quella razionale, che ne definisce l’uso quotidiano. Lo ricorda, sempre visibile al guidatore del SUV ibrido del brand americano, il piccolo disegno stilizzato della Jeep Willys degli anni 40, posizionato sul parabrezza del SUV americano.
Jeep Compass 4xe sulle tracce di James Bond
Alla fine di ottobre, Jeep Compass 4xe è stata protagonista del Grand Tour of Switzerland, un itinerario di 1643 km che attraversa 22 laghi, 5 passi alpini e ben 13 siti Unesco. Oggi l’ibrido plug-in più venduto d’Italia torna ad avventurarsi sulle strade elvetiche in un viaggio che ripercorre le scene più iconiche dei film di 007. In Svizzera si trovano infatti alcune delle ambientazioni più note e suggestive della filmografia dedicata all’agente segreto James Bond, che ancora oggi rappresentano meta di pellegrinaggio per i numerosi fan della lunga serie cinematografica.
Un esempio è la scena di apertura di “007 Golden Eye“, del 1995, considerata da molti la miglior scena stunt di tutta la scena del cinema: la sequenza iniziale con il Bungee Jumping è stata girata in Val Verzasca, nel canton Ticino. Ancora oggi, il colpo di adrenalina che si può sperimentare lanciandosi nel vuoto sul Lago di Vogorno viene chiamato “Salto di 007” o “Bungee Jumping di Goldeneye”.
Nell’Oberland di Berna, invece, in cima allo Schilthorn, si trova il Covo di Blofeld al Piz Gloria che appare in “Al servizio segreto di Sua Maestà”. Allora, nel 1969, il Piz Gloria era il primo ristorante girevole al mondo: collocato a 2.970 metri, permetteva di avere una vista mozzafiato su 200 vette. Oggi, il ristorante da cui partiva la lunga discesa sugli sci che apriva il film offre quotidianamente un brunch ispirato a James Bond – e nel seminterrato conserva alcuni allestimenti originali del film.
Il tour di Jeep Compass 4xe sulle tracce di James Bond si conclude (per ora) sul Passo Furka, location delle sensazionali scene di inseguimenti di “007 Missione Goldfinger” nonché punto più alto dell’itinerario Grand Tour of Switzerland.
Jeep e 007, un connubio che unisce stile e avventura
James Bond è quello con l’abito che non sgualcisce mai, la spia che nasconde nel taschino armi letali e gadget di ogni tipo, schiva proiettili a bordo di un’auto in corsa e siede elegantemente al tavolo del casinò – il tutto senza scomporsi minimamente. Il temperamento di 007 si sposa bene con il carattere di Jeep Compass 4xe: burbero e razionale, l’agente segreto al servizio di Sua Maestà ricorda le caratteristiche più apprezzate di Compass 4xe, l’ibrido plug-in più venduto in Italia.
Come James Bond, il SUV Jeep riesce a unire due anime, che sono alla base della progettazione di ogni modello: quella off-road che ammicca alla pura avventura e quella più razionale, che ne definisce l’uso quotidiano. Come l’agente segreto inglese, la nuova Compass 4xe nasconde, dietro finiture eleganti e uno stile impeccabile, il più autentico spirito di esplorazione.
Lo ricorda il piccolo disegno stilizzato della Jeep Willys degli anni 40, posizionato sul parabrezza e sempre visibile dal guidatore, un omaggio alla gloriosa storia delle Jeep e un promemoria che rivela l’anima più pura del brand, nato all’insegna del motto “Go Anywhere, Do Anything”.