AGI – La Toscana prova a risollevarsi dopo l’ondata di maltempo che l’ha travolta giovedì scorso e che ha causato danni stimati in almeno mezzo miliardo di euro, come ha riferito il presidente della Regione, Eugenio Giani, che è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza. La domenica è trascorsa abbastanza tranquilla nonostante i forti venti e le piogge intense cadute nella notte nelle zone già alluvionate. Ci sono state nuove tracimazioni di torrenti e corsi d’acqua a Quarrata e Montale, nel Pistoiese, e a Montemurlo, in provincia di Prato.
“Massimo impegno per risollevarci, tutti insieme: famiglie, imprese e istituzioni”, ha detto Giani che si è anche detto disponibile a “svolgere con impegno” il ruolo di commissario per la ricostruzione qualora il governo glielo affidasse. Poi ha lanciato un appello alle banche a sospendere le rate dei mutui per le popolazioni più colpite.
Il conto dei danni
Tra le prime emergenze c’è quella dei rifiuti da portare via dalle case alluvionate: se ne stimano 150 mila tonnellate solo nell’area di Firenze-Prato-Pistoia. E ci sono anche i danni da quantificare: “La prima stima che facevamo ci portava a parlare di 250-300 milioni”, ha spiegato Giani, ma con le segnalazioni arrivate dai sindaci “già vedo in mezzo miliardo la cifra degli interventi che dovranno essere fatti sull’area Firenze-Prato-Pistoia, poi c’è da quantificare anche ciò che è avvenuto a Pisa e Livorno”.
Del resto il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, ha stimato solo nel suo comune più di 300 milioni di euro di danni perchè l’acqua ha invaso 800 ettari di territorio e l’alluvione ha toccato 23 mila residenti.