Tre vittime, alcuni dispersi e diversi paesi allagati che oggi sono alle prese con il fango che resta dopo l’esondazione dei corsi d’acqua: è il bilancio del maltempo che si è abbattuto sulla Toscana nella giornata di ieri. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e ha chiesto quello nazionale. Secondo le previsioni del tempo, le precipitazioni sono previste fino a domenica. “Preoccupa la piena dell’Arno, non tanto per l’Arno di per sé, ma per gli affluenti che potrebbero ricevere meno e creare problemi nelle zone già colpite”, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione Civile, Monia Monni. La piena a Firenze è attesa intorno all’ora di pranzo, le zone più colpite finora sono le province di Prato, Pistoia e Pisa. “Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco – ha detto il sindaco di Prato, Matteo Biffoni – un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città”.
Nella notte gli interventi sono stati più di mille tra Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno, ha informato Giani sui social. Il presidente ha anche detto che i problemi di accesso all’ospedale di Pontedera sono stati risolti, mentre sono in via di risoluzione all’ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato. Quarantamila utenze sono rimaste senza elettricità e l’Enel sta intervenendo con i gruppi elettrogeni.
Ma pioggia e vento non si sono fermati in Toscana. Per oggi la Protezione Civile ha previsto allerta rossa in Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma c’è allerta anche per i corsi d’acqua di Lombardia e Emilia Romagna ed è prevista una mareggiata in Liguria.
Dopo il nubifragio di martedì, piove ancora su Milano e i vigili urbani sono pronti a chiudere le strade limitrofe al Seveso in caso di esondazione. Il fiume non è ancora uscito dagli argini, ma secondo la polizia municipale i livelli sono in aumento ed è già stata superata la prima soglia di allarme. Soglia superata anche per il Lambro, dove al momento non si registrano allagamenti.