AGI – Quasi un mese e mezzo dopo l’ultima volta, il Torino torna a sorridere battendo in trasferta un Lecce che sembra essersi arenato dopo un ottimo avvio di stagione. Al Via del Mare termina 1-0 per i granata grazie al sigillo nel primo tempo di Buongiorno, al rientro dopo l’infortunio che l’ha costretto a saltare le ultime tre partite. La squadra di Juric sale così a 12 punti in classifica, mentre gli uomini di D’Aversa, alla terza sconfitta nelle recenti cinque partite (due pareggi in mezzo), sono costretti a restare fermi a quota 13.
La sfida è molto equilibrata e combattuta nella zona centrale del campo, i ritmi non sono altissimi tant’è che nella prima mezz’ora non succede praticamente nulla. Proprio allo scoccare del primo terzo di gara, i padroni di casa creano la prima palla gol: Banda si gira in area e di sinistro batte a rete trovando la respinta di Milinkovic, molto attento anche qualche istante più tardi su un tentativo di Krstovic, protagonista di una bella iniziativa personale.
I salentini continuano a premere e al 40′ si fanno rivedere in avanti con Almqvist, ma sul ribaltamento di fronte sono i granata che sbloccano alla prima conclusione in porta: Ricci mette in mezzo un pallo sporco e sul secondo palo si fa trovare pronto Buongiorno, che di potenza firma l’1-0 ospite.
Nella ripresa il Lecce fa fatica a scuotersi, mentre il Toro gestisce bene il vantaggio e prova a riaffacciarsi dalle parti di Falcone, spaventato da un colpo di testa di Sanabria terminato alto di poco. Per il resto non succede molto altro, soltanto nel finale la squadra di Juric va a un passo dal colpo del ko con Lazaro, che all’89’ spedisce di un soffio a lato un destro al volo su cross di Bellanova.
AGI – Quasi un mese e mezzo dopo l’ultima volta, il Torino torna a sorridere battendo in trasferta un Lecce che sembra essersi arenato dopo un ottimo avvio di stagione. Al Via del Mare termina 1-0 per i granata grazie al sigillo nel primo tempo di Buongiorno, al rientro dopo l’infortunio che l’ha costretto a saltare le ultime tre partite. La squadra di Juric sale così a 12 punti in classifica, mentre gli uomini di D’Aversa, alla terza sconfitta nelle recenti cinque partite (due pareggi in mezzo), sono costretti a restare fermi a quota 13.
La sfida è molto equilibrata e combattuta nella zona centrale del campo, i ritmi non sono altissimi tant’è che nella prima mezz’ora non succede praticamente nulla. Proprio allo scoccare del primo terzo di gara, i padroni di casa creano la prima palla gol: Banda si gira in area e di sinistro batte a rete trovando la respinta di Milinkovic, molto attento anche qualche istante più tardi su un tentativo di Krstovic, protagonista di una bella iniziativa personale.
I salentini continuano a premere e al 40′ si fanno rivedere in avanti con Almqvist, ma sul ribaltamento di fronte sono i granata che sbloccano alla prima conclusione in porta: Ricci mette in mezzo un pallo sporco e sul secondo palo si fa trovare pronto Buongiorno, che di potenza firma l’1-0 ospite.
Nella ripresa il Lecce fa fatica a scuotersi, mentre il Toro gestisce bene il vantaggio e prova a riaffacciarsi dalle parti di Falcone, spaventato da un colpo di testa di Sanabria terminato alto di poco. Per il resto non succede molto altro, soltanto nel finale la squadra di Juric va a un passo dal colpo del ko con Lazaro, che all’89’ spedisce di un soffio a lato un destro al volo su cross di Bellanova.