AGI – Jorge Martin si riscatta dopo gli episodi negativi nelle gare in Indonesia e Australia e torna a vincere nella Sprint Race del Gran Premio di Thailandia. Gara praticamente in solitaria quella del 25enne spagnolo della Ducati Pramac che rosicchia qualche punto (ora è a -18) nella classifica mondiale a Francesco Bagnaia, solo settimo al traguardo con la Ducati Lenovo. Sul podio salgono Brad Binder con la KTM e Luca Marini con la Ducati Mooney VR46.
In partenza Martin rischia subito l’attacco di Marini, ma lo spagnolo si difende bene e mantiene la leadership provando immediatamente ad allungare. Più indietro invece Bagnaia va in difficoltà, forse complice qualche problema, e scivola addirittura in nona posizione compromettendo la corsa.
Davanti nel frattempo Martin scappa e scava un solco tra sè e gli inseguitori, mentre dietro ‘Pecco’ recupera fino al settimo posto. Binder vince il duello con Marini e conquista il secondo posto, appena giù dal podio invece arrivano Aleix Espargaro (Aprilia), quarto, e Marc Marquez (Honda), quinto.
AGI – Jorge Martin si riscatta dopo gli episodi negativi nelle gare in Indonesia e Australia e torna a vincere nella Sprint Race del Gran Premio di Thailandia. Gara praticamente in solitaria quella del 25enne spagnolo della Ducati Pramac che rosicchia qualche punto (ora è a -18) nella classifica mondiale a Francesco Bagnaia, solo settimo al traguardo con la Ducati Lenovo. Sul podio salgono Brad Binder con la KTM e Luca Marini con la Ducati Mooney VR46. In partenza Martin rischia subito l’attacco di Marini, ma lo spagnolo si difende bene e mantiene la leadership provando immediatamente ad allungare. Più indietro invece Bagnaia va in difficoltà, forse complice qualche problema, e scivola addirittura in nona posizione compromettendo la corsa. Davanti nel frattempo Martin scappa e scava un solco tra sè e gli inseguitori, mentre dietro ‘Pecco’ recupera fino al settimo posto. Binder vince il duello con Marini e conquista il secondo posto, appena giù dal podio invece arrivano Aleix Espargaro (Aprilia), quarto, e Marc Marquez (Honda), quinto.