AGI – “Non ho preoccupazioni sulla manovra nella misura in cui la politica italiana, in particolare la maggioranza, capisce il momento e sostiene il governo. L’opposizione fa il suo lavoro ma è fondamentale che le forze che sostengono il governo convintamente appoggino il nostro posizionamento, sono molto fiducioso”. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto sulla manovra parlando all’evento per i 20 anni di Sky.
Per Giorgetti, “sarà una manovra seria, responsabile e prudente. Abbiamo scelto di confermare lo sconto del cuneo fiscale. Crediamo che vista l’inflazione sia una priorità aiutare i redditi medio bassi”.
Inflazione
“Non so quanto sia realistico l’obiettivo di far tornare al 2% l’inflazione fissato dalla Bce ma qui mi taccio per non aprire altre discussioni”, ha spiegato il ministro.
Il conflitto in Ucraina
“Tutti i governi europei stanno cercando forme per rispondere alla situazione eccezionale legato alla guerra in Ucraina. Tutti hanno problemi ma il prezzo maggiore lo stiamo pagando noi. Guardiamo la Germania, è in stagnazione”.
Numeri del Btp
“Siamo già oltre il target fissato dal Dipartimento del Tesoro e vicini a quello che mi ero fissato io personalmente. È un segnale di fiducia”, ha confermato l’esponente della Lega.
Conti pubblici
“Ogni sei mesi abbiamo i giudizi delle agenzie rating, come per gli esami universitari ci si prepara, si va all’esame e si spiegano le ragioni di un’economia forte, che però ha un grande debito pubblico e deve essere consapevole di non fare svarioni”. Quanto alle ipotesi di downgrading, Giorgetti replica: “Sono titoli di giornale, voi come giornalisti giustamente ci credete, io ho un legittimo dubbio”.