AGI – “Gli argomenti su cui è più difficile far ridere sono i cani e le malattie, molta gente non accetta che ci si scherzi su”: è la confessione di Luca Tramatzu, ‘Stand Up Comedian’ che con la sua irriverente comicità ha rotto molti tabù esibendosi nei locali del Nord Italia e della sua terra, la Sardegna, dove ora sta portando lo spettacolo “Depresso comico“.
“Io la malattia l’ho vissuta nella mia famiglia e portarla sul palco è una forma di autodifesa”, racconta all’AGI il 42enne artista di Sant’Antioco, “sono circondato da una fidanzata e da una sorella maggiore che hanno entrambe la sclerosi multipla e così ci ho fatto un pezzo di satira. Il risultato è che molti spettatori mi hanno contestato perché scherzavo su un tema così delicato mentre tanti malati si sono congratulati e l’Associazione sclerosi multipla della Sardegna mi ha proposto di girare insieme uno spot di sensibilizzazione su questa malattia”.
Tramatzu è stato il primo ospite della quarta stagione di “Vincent, tutti i colori dell’Arte“, fortunata trasmissione radiofonica sarda sull’arte in ogni sua espressione condotta dalla giornalista Maria Pintore, e questo mese si esibirà a Olbia per una serata che unirà la ‘Stand up comedy’ alle illustrazioni di Daniel Rizzo, sotto la supervisione della direttrice artistica del Movimento Arte e Design, Daniela Cittadini.
La Sardegna non è propriamente una regione nota per i suoi comici e lui stesso ha tardato a lasciar emergere la vocazione a far ridere: “L’avevo sempre avuta ma non la assecondavo, dopo l’università avevo intrapreso il giornalismo, poi a 34 anni ho deciso di ricominciare da capo andando a Torino”.
Lì le prime esibizioni nei teatri e la lunga strada verso il successo che lo ha consacrato più nel Nord Italia che nella stessa sua isola: “A Milano o a Torino la gente viene con la disposizione a divertirsi, compresi tanti sardi, quando mi esibisco nei bar e nei locali in Sardegna c’è chi si sente infastidito”, spiega Tramutzu che fa parte di una decina di ‘comedian’ sardi, alcuni dei quali lo affiancano nelle serate con esibizioni a rotazione.
“Io non sono accomodante con il pubblico”, spiega, “se qualcuno non apprezza lo invito ad andarsene come si fa al cinema se il film non ci piace. Selezionare il pubblico è stato molto difficile ma c’è chi apprezza davvero questo genere e ne sentiva la necessità”.
Gli spettacoli sono preparati accuratamente nei testi che toccano anche temi come la morte e il sesso cari alla satira più cruda dei ‘Comedian’ americani. “Non ho un vero e proprio modello”, sottolinea Tramatzu, “ma ammiro molto Billy Hicks (dissacrante comico morto nel 1994 a soli 32 anni, ndr) e mi rivedo gli spettacoli di Benito Urgu“, l’attore e cabarettista di Oristano che ha avuto fortuna nelle trasmissioni tv con Panariello, Chiambretti e Frassica.
“Vincent, tutti i colori dell’arte” quest’anno va in onda sulla radio olbiese WebRoch: il nuovo calendario spazia in molti ambiti, puntando sempre su ricerca e sperimentazione. Tra i futuri ospiti ci saranno Gianfranco Tuzzolino, architetto e rettore dell’Università di Palermo; Giuseppe Barilaro, giovane promettente pittore del panorama contemporaneo con all’attivo una Galleria a Miami; Salvatore Delogu, eclettico artista sardo e originale scultore; Donatella Ceria, poliedrica artista piemontese residente in Gallura.