E come succede in ogni settore, anche in quello automobilistico parliamo di marchi che svaniscono nel nulla o che cambiano la loro vocazione e i loro obiettivi, per lasciare spazio a nuove realtà in crescita.
Oggi è il caso di Seat, che nel prossimo futuro non lavorerà più alla realizzazione di auto, cambierà il suo ruolo nel settore automotive, passando il testimone alla sua controllata, Cupra, che realizza alcune delle auto più amate oggi sul mercato. Siamo pronti quindi a dire addio a Seat per dare un grande benvenuto al marchio Cupra, che sta facendo ben parlare di sé.
La conferma del presidente
È stato lo stesso presidente del CDA della Seat, Thomas Schäfer, a confermare la decisione interna presa dal Gruppo. Lo ha fatto nei giorni scorsi, in occasione di un incontro con la stampa per l’apertura del Salone di Monaco 2023.
Quindi, nulla di più certo, se è il capo a parlare. Schäfer ha confermato quello che era nell’aria da un po’, il vociferare era già diffuso, ma chiaramente servivano delle dichiarazioni al pubblico per ufficializzare la decisione presa.
In particolare, in un futuro (comunque non vicinissimo) Seat assumerà un ruolo totalmente nuovo, quindi smetterà di costruire auto – mission che aveva sin dalla sua nascita – per passare il testimone a Cupra, che in questo momento assicura delle marginalità di netto superiori. Il successo del “nuovo” marchio sul mercato infatti non è un segreto, anzi.
E quale sarà quindi in futuro il ruolo di Seat?
Secondo il presidente Thomas Schäfer, i modelli che troviamo attualmente a listino all’interno della gamma Seat – e parliamo quindi in particolare di Ibiza, Leon, Arona, Ateca e Tarraco – continueranno a essere realizzati dalla Casa fino alla fine del loro ciclo di vita.
Il futuro di Seat però non sarà più di costruttori di auto ma il brand storico nel settore assumerà un altro ruolo importante all’interno del Gruppo Volkswagen. Ancora non è certo e non è stato confermato dai vertici, ma è molto probabile che si dedicherà alla progettazione e realizzazione di nuove soluzioni di mobilità ecologiche (come gli scooter elettrici e altri mezzi simili per la guida nei centri urbani) e la produzione di city car elettriche.
Thomas Schäfer ha sottolineato, in occasione della conferenza stampa, che investire sia in Seat che in Cupra come marchi generalisti non era possibile per il Gruppo, da qui la decisione di cambiare rotta.
Il futuro di Cupra
Ricordiamo che il marchio Cupra è nato come divisione sportiva del brand Seat. La prima vettura prodotta da Cupra, come sappiamo, è stata la Formentor. Da quel momento in poi la Casa ha iniziato a realizzare auto specifiche con il proprio brand. L’attuale gamma è composta quindi sicuramente dalla Formentor, di grande successo, ma anche da Tavascan, Cupra Leon e l’elettrica Born. Nel 2025 sarà aggiunta a listino anche l’utilitaria Raval.
Nei giorni scorsi abbiamo visto poi il prototipo Cupra DarkRebel, molto affascinante, che sarà la base per la nuova sportiva della Casa. Siamo pronti quindi ad accogliere il futuro di Cupra, che prenderà il testimone di Seat, impegnata su altri fronti.