Quello di Catalogna sarà un MotoGP che rimarrà impresso a lungo nella memoria del Ducati Lenovo Team e non per la prima vittoria nel 2003. Al primo giro di Montmeló, entrambi i suoi piloti Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini sono stati vittime di due brutti incidenti.
Il campione del mondo ha riportato forti contusioni e oltre al grande spavento sarà pronto a tornare in pista nel GP di settimana prossima a Misano. Il secondo invece ha riportato una frattura alla mano sinistra e una alla caviglia sinistra ed entrambe richiederanno un intervento chirurgico e con molta probabilità alcune gare di stop e riposo.
La caduca di Bagnaia
Francesco Bagnaia era partito molto bene, correndo sul circuito dove tutto ebbe inizio per Ducati, portandosi subito in testa. All’uscita della seconda curva l’imprevisto con la perdita di controllo della sua Desmosedici GP. Il pilota è così sbalzato a terra e successivamente è stato colpito alle gambe dalla KTM di Brad Binder che si trovava alle sue spalle e non lo ha potuto evitare.
Per il campione in carica e leader del motomondiale fortunatamente solo numerose contusioni. L’entità dell’incidente aveva fatto subito pensare a qualcosa di più preoccupante. L’allarme è rientrato dopo i raggi X e la TAC prontamente eseguiti all’Hospital General de Catalunya.
“Non è stato un highside normale ed è molto difficile per me adesso dare una spiegazione a cosa sia successo. È stata una caduta molto strana e fortunatamente non mi sono fatto nulla di molto grave. Già nel giro di ricognizione avevo avvertito di avere poco grip al posteriore. Ora faremo di tutto per cercare di tornare in pista già nel GP di settimana prossima a Misano“.
Il commento rassicurante rilasciato da Pecco Bagnaia tramite comunicato Ducati. Non sono mancati gli attestati di vicinanza e di pronta guarigione da parte di altri piloti e team del MotoGP. Tra questi quello del Mooney VR46 Racing che dal suo account Twitter aveva postato prontamente: “Forza Pecco Bagnaia! Ti aspettiamo in pista!“.
Il gesto del campione
Bello e importante il gesto di Aleix Espargaro che ha dedicato la vittoria al pilota Ducati. “This win is for Pecco Bagnaia” il commento rilasciato dal pilota spagnolo dell’Aprilia. Sul gradino più alto del podio non è mancato il pensiero allo spaventoso incidente di inizio MotoGP. “I migliori auguri da parte di tutta Aprilia per un veloce recupero” le parole di Massimo Rivola, Aprilia Racing CEO.
Fratture per Bastianini
Ad avere la peggio è stato sicuramente l’altro pilota Ducati, Enea Bastianini. La sua gara è stata ancora più breve di quella di Bagnaia, il romagnolo è andato giù alla prima curva. Partito quattordicesimo a causa della penalità di tre posizioni in griglia rimediata nelle Libere del venerdì, una frenata troppo ritardata lo ha fatto scivolare coinvolgendo nell’incidente Zarco, Alex Marquez, Bezzecchi e Di Giannantonio.
Trasportato anche lui al Centro Medico e poi all’Hospital General de Catalunya, la diagnosi si è rivelata subito allarmante. Bastianini ha riportato una frattura del malleolo mediale tibiale e una frattura complessa del II metacarpo della mano sinistra. Entrambe sono state immobilizzate per permettere al pilota di rientrare in Italia.
Inevitabile l’intervento chirurgico presso l’Ospedale di Modena. Il romagnolo sarà costretto di conseguenza a saltare il GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Nel frattempo dal suo account Twitter ringrazia tutti per la vicinanza e il sostegno e lo fa postando sorridente una foto su una sedia a rotelle con gli arti ingessati in evidenza.
La dura reazione di Zarco
Johann Zarco ha avuto parole dure su Enea Bastianini. “Sono molto arrabbiato. Già ieri aveva effettuato una manovra identica ma che era finita bene”. Il francese se la prende pure con il personale di bordo pista: “Sono davvero furioso. Erano in tre a spingere Alex Marquez, io ero solo“. Il tutto però è stato ammorbidito da una complessiva ottima prova del pilota della Prima Pramac Racing. Nonostante la caduta ha chiuso la gara al quarto posto dietro il compagno di squadra Jorge Martin.
Di parere opposto Alex Marquez del Team Gresini, anche lui coinvolto nella caduta iniziale con il compagno di squadra Fabio Di Giannantonio. Nella gara casalinga, lo spagnolo ha posto l’attenzione soltanto sulla sua prova e sul sesto posto finale: “Sapevamo che sarebbe stata una gara lunga e difficile e così è stato. È stata una gara di sopravvivenza fino alla fine. Abbiamo sofferto tutto il fine settimana e un sesto posto è positivo soprattutto per la caduta iniziale. L’importante è che stiamo continuando a crescere e a mettere punti a referto“.
Allo spagnolo gli fa eco Di Giannantonio: “Purtroppo non riusciamo a partire meglio di così e dovremo lavorarci. Credo di aver fatto un’ottima gara, probabilmente sono stato il pilota ad aver fatto più sorpassi di tutti e mi sono giocato la gara con il secondo gruppetto. Forse avevo qualcosa in più a metà gara rispetto a Quartararo, Miller e Alex, ma ci siamo ostacolati con Fernandez. Cresciamo ad ogni gara, forse il miglior fine settimana in MotoGP per me ed è sicuramente una bella motivazione in vista di Misano“.