AGI – Si chiama Moslli Redouane il marocchino di 43 anni fermato dai carabinieri perché accusato di aver ucciso Francesca Marasco la 72enne titolare di una rivendita di tabacchi uccisa nel corso di una rapina. Sul marocchino pendeva un decreto di espulsione dal territorio italiano per alcuni reati compiuti in Italia. Gli investigatori non erano riusciti a notificare il provvedimento perche’ Redouane risultava irreperibile a causa del suo continuo peregrinare in Italia. Le ultime volte era stato in Lombardia e Sardegna.
E’ stato accertato che l’uomo, dopo il delitto, aveva indossato nuovi indumenti, abbandonando quelli usati precedentemente all’interno di un sacchetto in plastica in via Mameli, dove sono stati trovati e sequestrati dai Carabinieri. I militari hanno inoltre rintracciato e sottoposto a sequestro il telefono cellulare rubato alla vittima nel corso dell’azione omicidiaria e venduto dal fermato a terzi. Il presunto responsabile dell’omicidio, a seguito di complessa manovra investigativa, sostenuta da specifiche tecnologie, è stato rintracciato e bloccato dai Carabinieri, a Napoli alle ore 21:35 circa di ieri, nei pressi della stazione ferroviaria. L’indagato e’ stato sottoposto ad interrogatorio da parte del Pubblico Ministero presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri. Sono in corso accertamenti per l’esatta ricostruzione del movente.