AGI – Il Fisco torna a presentare il conto agli italiani. Dopo la pausa estiva, e il primo ‘tax day’ il 21 agosto con ben 148 versamenti, la seconda data da segnare in rosso è il 31 agosto, giornata in cui si concentrano altri 40 pagamenti che fanno lievitare a 188 le scadenze totali di agosto.
Giovedì saranno di nuovo chiamati alla cassa dipendenti, imprenditori, artigiani, commercianti, lavoratori autonomi, professionisti. In particolare, i non titolari di partita Iva, dovranno pagare la terza delle quote dovute a titolo di saldo e primo acconto delle imposte sui redditi.
In calendario anche il versamento della terza rata della cedolare secca sugli affitti, a titolo di saldo per l’anno 2022 e di primo acconto per l’anno 2023, maggiorato degli interessi. Qualora non si avesse optato per la cedolare secca, i proprietari saranno tenuti a pagare l’imposta di registro sui contratti stipulati dal primo del mese o che siano stati rinnovati tacitamente sempre a decorrere dal primo agosto.
Entro il 31 i soggetti interessati dovranno infine provvedere al versamento delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata, sul valore degli immobili ubicati fuori dal nostro Paese e sul valore delle attivita’ finanziarie detenute all’estero. Si tratta delle ultime scadenze in calendario in un mese alleggerito da adempimenti e appuntamenti con il Fisco grazie alla mini sospensione operata tra l’1 e il 20 agosto. E dal 21 sono scattati i nuovi pagamenti: dall’Iva all’Irpef, passando per addizionali, Ires, Irap e cedolare secca.
Gio