AGI – In Spagna cresce la pressione per allontanare Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio spagnola sospeso dalla Fifa per il bacio sulle labbra alla calciatrice Jenni Hermoso. I presidenti regionali della federazione hanno deciso per i prossimi tre mesi il blocco dello stipendio e dell’appannaggio Uefa (in totale oltre 600mila euro all’anno) e la revoca dell’auto blu e degli altri benefit come il rimborso dell’affitto e il cellulare.
Intanto va avanti la procedura per rimuoverlo dall’incarico per “gravi infrazioni” avviata dal Tribunale Amministrativo dello Sport. Il ministro della Cultura e dello Sport, Miquel Iceta, ha riferito che il governo proporrà la sospensione di Rubiales “da tutte le sue funzioni” in attesa della pronuncia definitiva della magistratura. “Siamo di fronte a una reazione sociale e sportiva che renderà questo Paese migliore“, ha aggiunto commentando quello che ormai è considerato il “MeToo spagnolo”.
Il caso continua ad avere una eco internazionale: l’Alto Commissario dell’Onu per i Diritti Umani, Volker Turk, ha espresso sostegno a Hermoso e ha auspicato che il caso segni “un punto di svolta” per “porre fine agli abusi e al sessismo nello sport”. “Le donne nello sport continuano a subire molestie e abusi sessuali“, ha ricordato Turk, sottolineando che “ognuno di noi ha la responsabilità di denunciare e contrastare questi abusi”.
AGI – In Spagna cresce la pressione per allontanare Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio spagnola sospeso dalla Fifa per il bacio sulle labbra alla calciatrice Jenni Hermoso. I presidenti regionali della federazione hanno deciso per i prossimi tre mesi il blocco dello stipendio e dell’appannaggio Uefa (in totale oltre 600mila euro all’anno) e la revoca dell’auto blu e degli altri benefit come il rimborso dell’affitto e il cellulare.
Intanto va avanti la procedura per rimuoverlo dall’incarico per “gravi infrazioni” avviata dal Tribunale Amministrativo dello Sport. Il ministro della Cultura e dello Sport, Miquel Iceta, ha riferito che il governo proporrà la sospensione di Rubiales “da tutte le sue funzioni” in attesa della pronuncia definitiva della magistratura. “Siamo di fronte a una reazione sociale e sportiva che renderà questo Paese migliore”, ha aggiunto commentando quello che ormai è considerato il “MeToo spagnolo”.
Il caso continua ad avere una eco internazionale: l’Alto Commissario dell’Onu per i Diritti Umani, Volker Turk, ha espresso sostegno a Hermoso e ha auspicato che il caso segni “un punto di svolta” per “porre fine agli abusi e al sessismo nello sport”. “Le donne nello sport continuano a subire molestie e abusi sessuali”, ha ricordato Turk, sottolineando che “ognuno di noi ha la responsabilità di denunciare e contrastare questi abusi”.