AGI – Una Roma come non si vedeva da tempo che crea tanto, colpisce una traversa e un palo ma esce sconfitta per 2-1 dal Bentegodi dove il Verona approfitta di una grave incertezza del portiere giallorosso Rui Patricio e di un buco difensivo con Smalling in chiara difficoltà per andare sul 2-0.
A nulla vale la grande mole di gioco e non basta il gol dell’1-2 di Aouar alla squadra di Bruno Conti (In panchina anche oggi al posto dello squalificato Mourinho). In attesa di Lukaku – se verra’ – per ora i giallorossi hanno un punto in due partite.
L’Hellas Verona sorprende la Roma grazie alle reti siglate da Ondrej Duda e Cyril Ngonge. La squadra scaligera, dunque, si porta al comando della classifica con 6 punti insieme al Milan, mentre i giallorossi restano fermi a un solo punto.
Gli uomini guidati da Marco Baroni si rendono protagonisti di un ottimo avvio di partita, trovando il gol del vantaggio dopo appena 3′ con Duda, che si avventa su una corta respinta di Rui Patricio e deposita in rete a porta sguarnita. I giallorossi reagiscono e al 16′ vanno vicini al pareggio con una bella giocata del capitano Lorenzo Pellegrini, che calcia di poco a lato.
Cristante colpisce una clamorosa traversa, mentre al 28′ Dybala viene fermato in uscita da Montipò. Al 41′ il Var cancella un rigore ai capitolini poiché Hongla non commette fallo di mano. In pieno recupero Duda lancia Ngonge, che si presenta a tu per tu con Rui Patricio e firma il raddoppio: all’intervallo il punteggio recita 2-0 in favore dei gialloblù.
Nella ripresa Jose’ Mourinho decide di fare subito tre cambi mandando in campo Spinazzola, El Shaaray ed Aouar, ma qualche minuto più tardi perde Zalewski per infortunio; al suo posto entra Karsdorp. Al 56′ le scelte del tecnico portoghese iniziano a pagare poiché Houssem Aouar si avventa su un pallone vagante e con un colpo di testa mette a segno il gol che riapre la contesa.
La partita diventa molto nervosa e il direttore di gara Doveri e’ costretto ad estrarre diversi cartellini, tra i quali anche il rosso diretto ad Hien per fallo su Belotti dopo un consulto al Var. Nonostante la traversa di Pellegrini su punizione all’85’, il Verona si difende per altri 11 minuti dopo il 90′ e porta a casa il suo secondo successo in altrettante partite stagionali.
AGI – Una Roma come non si vedeva da tempo che crea tanto, colpisce una traversa e un palo ma esce sconfitta per 2-1 dal Bentegodi dove il Verona approfitta di una grave incertezza del portiere giallorosso Rui Patricio e di un buco difensivo con Smalling in chiara difficoltà per andare sul 2-0.
A nulla vale la grande mole di gioco e non basta il gol dell’1-2 di Aouar alla squadra di Bruno Conti (In panchina anche oggi al posto dello squalificato Mourinho). In attesa di Lukaku – se verra’ – per ora i giallorossi hanno un punto in due partite.
L’Hellas Verona sorprende la Roma grazie alle reti siglate da Ondrej Duda e Cyril Ngonge. La squadra scaligera, dunque, si porta al comando della classifica con 6 punti insieme al Milan, mentre i giallorossi restano fermi a un solo punto.
Gli uomini guidati da Marco Baroni si rendono protagonisti di un ottimo avvio di partita, trovando il gol del vantaggio dopo appena 3′ con Duda, che si avventa su una corta respinta di Rui Patricio e deposita in rete a porta sguarnita. I giallorossi reagiscono e al 16′ vanno vicini al pareggio con una bella giocata del capitano Lorenzo Pellegrini, che calcia di poco a lato.
Cristante colpisce una clamorosa traversa, mentre al 28′ Dybala viene fermato in uscita da Montipò. Al 41′ il Var cancella un rigore ai capitolini poiché Hongla non commette fallo di mano. In pieno recupero Duda lancia Ngonge, che si presenta a tu per tu con Rui Patricio e firma il raddoppio: all’intervallo il punteggio recita 2-0 in favore dei gialloblù.
Nella ripresa Jose’ Mourinho decide di fare subito tre cambi mandando in campo Spinazzola, El Shaaray ed Aouar, ma qualche minuto più tardi perde Zalewski per infortunio; al suo posto entra Karsdorp. Al 56′ le scelte del tecnico portoghese iniziano a pagare poiché Houssem Aouar si avventa su un pallone vagante e con un colpo di testa mette a segno il gol che riapre la contesa.
La partita diventa molto nervosa e il direttore di gara Doveri e’ costretto ad estrarre diversi cartellini, tra i quali anche il rosso diretto ad Hien per fallo su Belotti dopo un consulto al Var. Nonostante la traversa di Pellegrini su punizione all’85’, il Verona si difende per altri 11 minuti dopo il 90′ e porta a casa il suo secondo successo in altrettante partite stagionali.