AGI – Il Bitcoin ha toccato un nuovo minimo di due mesi ieri, in seguito all’ondata di avversione al rischio che ha investito i mercati mondiali e alla notizia, diffusa dal Wall Street Journal, che SpaceX di Elon Musk avrebbe venduto le sue partecipazioni in Bitcoin dopo averne svalutato il valore di 373 milioni di dollari. Ieri la criptovaluta è scivolata ai minimi di due mesi a 26.172 dollari durante le ore di trading asiatiche, il minimo dal 16 giugno per poi parzialmente recuperare a 26.441, dollari.
L’Ether, la seconda criptovaluta per importanza, è rimasta ferma a 1.685,20 dollari, dopo il forte calo di giovedì. Musk è molto influente tra gli appassionati di criptovalute e in passato i prezzi dei Bitcoin si sono mossi in risposta ai suoi tweet. Negli ultimi mesi il Bitcoin si è aggirato vicino ai 30.000 dollari, recuperando gradualmente quest’anno dopo il brusco calo del 2022, quando diverse società di criptovalute sono crollate, lasciando agli investitori ingenti perdite.
Dopo essere salita del 72% nel primo trimestre, la regina delle criptovalute è scesa di quasi il 7% dalla fine di marzo. Il token è crollato del 64% lo scorso anno a causa di una serie di scandali e fallimenti del settore. A giugno i mercati delle criptovalute hanno ricevuto una spinta da BlackRock che ha chiesto di lanciare un fondo negoziato in borsa Etf di Bitcoin negli Stati Uniti.
Alcuni investitori hanno interpretato questa mossa come un’indicazione che la Securities and Exchange Commission statunitense avrebbe approvato le richieste di Etf di bitcoin spot da parte di vari gestori patrimoniali, tra cui Grayscale.