• 25 Novembre 2024 19:43

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Caldo infernale sull’Italia: soffrono anche le auto elettriche

Lug 18, 2023

Caldo africano in tutta Italia, la situazione di questi giorni è davvero insostenibile. Temperature altissime, che si aggiungono all’afa pazzesca – soprattutto in alcune zone; la situazione è davvero insopportabile per molti, tranne per chi è già in vacanza, e può godersi le giornate nella frescura della montagna, oppure ammollo nelle acque del mare o del lago.

Ma il caldo non è un problema solo per noi, lo è anche per le nostre auto elettriche: vediamo che cosa succede e come evitare di avere problemi.

Auto elettriche e caldo: cosa fare

L’anticiclone africano di questi giorni è un vero problema per molti, non solo per i soggetti più deboli come gli anziani: sta diventando insopportabile per tutti. Se poi a casa o al lavoro non si ha l’aria condizionata o il ventilatore, la situazione è insostenibile, è difficile resistere a queste temperature.

Anche nei prossimi giorni il caldo resterà tale, anzi, potrebbe anche aumentare: si parla di picchi oltre i 40 gradi in alcune zone d’Italia. Diventa un problema anche per i possessori di auto elettriche, che soffrono particolarmente il caldo.

Le loro batterie, infatti, a causa delle temperature eccessive, potrebbero perdere la carica. Cosa fare:

prima di tutto sarebbe bene riuscire a non lasciare l’auto elettrica ferma per troppo tempo con la batteria quasi scarica. L’energia accumulata infatti, a causa del calore di questi giorni, rischia di disperdersi più facilmente e anche molto rapidamente: per questo consigliamo di mantenere la carica della macchina sempre tra il 20 e l’80% senza andare né troppo sopra, né sotto. Solo in questo modo è possibile riuscire a conservare la vita della batteria più a lungo nel tempo;
ovviamente, quando riuscite, lasciate l’auto elettrica parcheggiata all’ombra. Se la macchina resta per troppe ore al sole, il calore può provocare un pericoloso surriscaldamento delle batterie (consiglio del National Renewable Energy Laboratory, che ha studiato gli effetti del sole e le temperature delle batterie sotto i raggi diretti);
infine consigliamo di controllare più spesso la pressione degli pneumatici, ma è una pratica che dovrebbe essere effettuata a prescindere dall’alimentazione dell’auto, vale anche per le vetture con motore termico. Il caldo infatti tende a sgonfiare le gomme e possono aumentare i consumi (sia di carburante che di elettricità), oltre al rischio di viaggiare meno sicuri su strada.

Caldo torrido: cosa non fare in auto

Ci sono alcuni accorgimenti da tenere presente per evitare problemi in macchina. Prima di tutto, come abbiamo visto nei giorni scorsi, tenete presente che è possibile rinfrescare l’auto anche senza l’aria condizionata, basta seguire dei semplici consigli.

Se proprio non si può evitare di usarla, però, è importante sapere che non bisognerebbe mai tenerla al massimo per una serie di motivi, tra cui anche il calo repentino dell’autonomia dell’auto elettrica. È meglio sfruttare quindi il cosiddetto pre-condizionamento, nei momenti in cui la macchina è collegata alla colonnina di ricarica.

E, a proposito di ricarica, sarebbe bene evitare di usare la ricarica DC ad alta velocità, soprattutto in queste giornate così calde, perché il processo alza la temperatura della batteria. Anche le colonnine possono surriscaldarsi e per questo motivo consigliamo di effettuare la ricarica, chiaramente quando possibile, nelle ore meno calde e in DC.

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