AGI – Italia in finale agli Europei Under 19. Al Centenary Stadium di Attard (Malta) i ragazzi del ct Alberto Bollini battono 3-2 la favorita Spagna e conquistano il diritto a sfidare nell’atto conclusivo – in programma domenica 16 – il Portogallo, vittorioso per 5-0 sulla Norvegia nell’altra semifinale.
L’Italia parte meglio e per due volte sfiora il vantaggio, sempre con Esposito e sempre di testa: in entrambe le occasioni il centravanti si vede negare la gioia del gol da Iribarne. Con il passare dei minuti gli spagnoli conquistano campo e cominciano a farsi vedere dalle parti dell’area azzurra ma è sempre l’Italia più pericolosa: un diagonale di Pisilli viene frenato dal portiere un attimo prima di varcare la linea. La ripresa si apre con gli spagnoli più aggressivi ma al 52′ è Vignato a rompere l’equilibrio con un diagonale di sinistro che beffa uno stavolta incerto Iribarne.
Gli azzurri insistono e reclamano un rigore per una tirata di maglia a Esposito; sul rovesciamento di fronte a sorpresa Barbera’ trova spazio in area e batte Mastrantonio con un destro all’incrocio. La reazione degli azzurrini è veemente: Iribarne prima devia prodigiosamente sulla traversa un tiro di Hasa, poi deve arrendersi al diagonale di Pisilli. È il 66′, sembra il gol della svolta ma al 73′ in mischia arriva il nuovo pari di Gasiorowki. Supplementari? No, alla fine a decidere è il carattere degli uomini di Alberto Bollini che di testa su corner con Lipani all’85’ trovano il gol che vale il pass per la finale.
AGI – Italia in finale agli Europei Under 19. Al Centenary Stadium di Attard (Malta) i ragazzi del ct Alberto Bollini battono 3-2 la favorita Spagna e conquistano il diritto a sfidare nell’atto conclusivo – in programma domenica 16 – il Portogallo, vittorioso per 5-0 sulla Norvegia nell’altra semifinale.
L’Italia parte meglio e per due volte sfiora il vantaggio, sempre con Esposito e sempre di testa: in entrambe le occasioni il centravanti si vede negare la gioia del gol da Iribarne. Con il passare dei minuti gli spagnoli conquistano campo e cominciano a farsi vedere dalle parti dell’area azzurra ma è sempre l’Italia più pericolosa: un diagonale di Pisilli viene frenato dal portiere un attimo prima di varcare la linea. La ripresa si apre con gli spagnoli più aggressivi ma al 52′ è Vignato a rompere l’equilibrio con un diagonale di sinistro che beffa uno stavolta incerto Iribarne.
Gli azzurri insistono e reclamano un rigore per una tirata di maglia a Esposito; sul rovesciamento di fronte a sorpresa Barbera’ trova spazio in area e batte Mastrantonio con un destro all’incrocio. La reazione degli azzurrini è veemente: Iribarne prima devia prodigiosamente sulla traversa un tiro di Hasa, poi deve arrendersi al diagonale di Pisilli. È il 66′, sembra il gol della svolta ma al 73′ in mischia arriva il nuovo pari di Gasiorowki. Supplementari? No, alla fine a decidere è il carattere degli uomini di Alberto Bollini che di testa su corner con Lipani all’85’ trovano il gol che vale il pass per la finale.