Viaggiare in auto significa anche poter andare incontro a differenti problematiche e malfunzionamenti più o meno difficili da risolvere. Una costante e corretta manutenzione è sicuramente il modo giusto per prendersi cura della propria macchina, cercando di evitare eventuali emergenze su strada.
Non tutto però è prevedibile, e può accadere di ritrovarsi comunque con l’auto in panne. Vediamo alcune delle situazioni più comuni e come risolverle.
Batteria scarica: cosa fare
Quando la batteria si scarica, l’auto non parte. Può accadere se il veicolo è rimasto fermo per parecchio tempo o per altri motivi inaspettati e imprevedibili. In genere il consiglio che diamo è quello di usare i cavi di emergenza e collegarli a un’altra macchina per poter accendere il veicolo e ripartire.
Il meccanismo di ricarica della batteria è molto semplice, basta collegarla a un’altra fonte di energia e trasferire la corrente. Il metodo classico è appunto quello dei cavi: ci si collega alla batteria carica di un’altra auto e, attraverso alcuni colpetti di acceleratore, si dà il via alla ricarica.
Ma se ci troviamo in una zona isolata, magari durante la notte? In questi casi l’unica soluzione se non si vuole chiamare il soccorso stradale è l’avviatore di emergenza, strumento che sarebbe opportuno avere sempre con sé in auto, in grado di trasformare la corrente alternata in continua e avviare così il processo.
Oggi su Amazon in occasione del Prime Day che scadrà proprio a mezzanotte, ci sono tanti prodotti della categoria auto e moto in offerta, tra cui anche NOCO Boost Plus GB40.
Si tratta di un avviatore di emergenza portatile da 1000A 12V UltraSafe. Avvia le batterie scariche in pochi secondi, nonostante sia molto compatto è uno strumento allo stesso tempo potente, che consente di effettuare fino a 20 riavvii con una sola carica. È sicuro e facile da usare, dotato di tecnologia anti-scintilla e protezione da inversione di polarità.
Oltre all’avviatore d’emergenza, c’è un altro strumento che può essere molto utile nel caso in cui la batteria dell’auto si sia scaricata completamente e sia a terra. Si tratta del caricatore vero e proprio, che permette di ripristinare il livello di carica.
Anche in questo caso oggi c’è uno strumento professionale in offerta su Amazon, si chiama NOCO GENIUS5EU, è un caricabatterie intelligente portatile 5A, Professionale 6V e 12V AGM, ideale per auto, moto, scooter, camion, camper e barche.
Ricarica le batterie a terra, è semplice da configurare e usare per tutti. Rileva anche la solfatazione e la stratificazione acida, ripristinando le prestazioni perdute, rendendo più efficace l’avvio del motore e allungando il ciclo di vita della batteria.
Gomme sgonfie: che cosa fare
Altro problema che si può verificare in auto è quello relativo agli pneumatici sgonfi. Le gomme infatti dovrebbero sempre essere alla giusta pressione. E questo significa che non devono mai essere sgonfie, ma nemmeno troppo gonfie.
È una questione di sicurezza, è importante viaggiare con pneumatici gonfi, la pressione degli pneumatici auto influisce sul comportamento stesso del veicolo e sulla guida, anche in maniera molto profonda.
Le gomme gonfiate a una pressione errata (troppo o troppo poco) possono limitare la tenuta su strada e quindi aumentare il rischio di incidenti e perdita di controllo del veicolo. Ed è il motivo per cui gli esperti consigliano di controllare la pressione degli pneumatici circa una volta al mese.
Ma non finisce quindi, perché forse non tutti lo sanno, ma la scorretta pressione delle gomme influisce negativamente anche sui consumi dell’auto stessa. E visto che la spesa per il carburante è nella lista di quelle più pesanti per le famiglie italiane oggi, sarebbe bene evitare tutti quei comportamenti che possono far “sprecare” inutilmente benzina o gasolio.
Pneumatici gonfiati a una pressione troppo bassa possono portare delle conseguenze anche gravi sul veicolo, ma lo stesso può accadere anche quando la pressione è troppo elevata e diventa dannosa. Vediamo nel dettaglio:
le gomme sgonfie hanno maggior contatto su strada nella parte laterale dei battistrada, questo determina chiaramente una più elevata usura e quindi spese più alte per il cambio degli pneumatici, oltre a provocare un aumento dei consumi di carburante;
le gomme troppo gonfie invece si usurano rapidamente nella parte centrale del battistrada. La guida sembra più leggera e piacevole, ma non è per niente sicura, perché in questo caso la stabilità del mezzo viene meno.
Su Amazon oggi c’è un’offerta speciale: FIVANGIN compressore portatile per gonfiare pneumatici. È in grado di supportare il gonfiaggio di quattro pneumatici auto completamente vuoti, può essere usato anche al buio – in situazioni di emergenza – grazie alla luce LED apposita.
Il gonfiatore portatile per pneumatici auto è molto pratico grazie al design compatto e ai materiali robusti con cui è stato realizzato.