• 26 Novembre 2024 8:32

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Nuovi limiti velocità: le proposte di Salvini

Giu 21, 2023

La riforma del Codice della Strada è nell’aria da tempo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti da mesi sta parlando delle modifiche e delle nuove norme che è pronto ad attuare.

Nei giorni scorsi abbiamo seguito da vicino la vicenda che riguarda i nuovi obblighi per coloro che viaggiano sui monopattini elettrici e in bicicletta, che aveva creato un clima di malcontento generale nelle associazioni di settore e negli utenti. Ancora dubbi anche per quanto concerne l’ergastolo della patente, ovvero il ritiro della patente a vita per chi commette reati mettendosi alla guida ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Oggi torniamo a parlare di un altro argomento caldo e già sentito: aumentare il limite di velocità a 150 km/h nelle zone in cui ora vige il limite di 130 km/h. Secondo Matteo Salvini infatti è possibile “un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come negli altri Paesi europei” solo su percorsi caratterizzati da tre o più corsie e bassissimo tasso di incidentalità.

Le dichiarazioni di Salvini

Il Ministro ha dichiarato: “Sono convinto che su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari, laddove ci sono tre, quattro o addirittura cinque corsie, un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come negli altri Paesi europei possa essere preso in considerazione”, in un’intervista a Radio 24.

E ha aggiunto: “Sulle infrastrutture stiamo correndo, i progetti ci sono e i finanziamenti anche, anche se poi ci sono quelli del no, ma si punta a sconfiggere i professionisti del no”.

Al momento quindi dobbiamo solo aspettare per vedere quali saranno i prossimi sviluppi attorno a queste novità proposte per il Codice della Strada. Il tema dell’innalzamento dei limiti di velocità sulle autostrade italiane non è certo nuovo, alcuni Governi fa ne aveva parlato anche l’allora Ministro Pietro Lunardi, che fece alzare appunto il limite a 150 km/h su alcune tratte autostradali, rispettando dei requisiti e delle condizioni imposte. La possibilità quindi esiste, ma al momento le concessionarie che hanno in gestione l’autostrada non hanno mai voluto assumersi questa responsabilità. La paura riguarda gli incidenti e il tasso di mortalità: ricordiamo infatti che le velocità elevate sono tra le prima cause in Italia di sinistri stradali anche gravissimi.

Le dichiarazioni del Codacons

Come sempre sulla questione si esprime anche l’associazione a sostegno dei consumatori. Il Codacons sottolinea il parere contrario all’innalzamento del limite massimo a 150 km/h, perché potrebbe causare danni e problemi alla sicurezza stradale.

Si teme quindi un aumento del numero di morti sulle strade, purtroppo già alto in Italia.

Revisione al Codice della Strada

Secondo Matteo Salvini è assolutamente necessario provvedere alla revisione del Codice della Strada. Oltre all’ergastolo della patente, proposto contro i recidivi che creano danni e incidenti guidando ubriachi o drogati, il Ministro torna a parlare anche della necessità di prevedere sanzioni più severe per chi guida con il telefonino in mano e/o all’orecchio, ma anche di vietare ai neopatentati, per i primi tre anni, la guida di auto di cilindrata e potenza elevate.

Non possiamo non pensare all’incidente con la Lamborghini Urus guidata da un 20enne, che è costato la vita a un bimbo di soli 5 anni. I ragazzi, come Salvini ha sottolineato, ovviamente saranno perseguiti a norma di legge e pagheranno per quello che hanno fatto, ma attenzione e non demonizzare la categoria degli influencer, perché non è l’atteggiamento corretto.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close