AGI – Il 21 giugno 2023 segna l’inizio del solstizio d’estate, dando il via libera alla stagione più calda dell’anno: la Nasa ha scelto di salutarlo pubblicando una foto italiana, realizzata da due astrofotografi italiani, Marcella Giulia Pace e Giuseppe De Donà, nella bellezza della campagna ragusana di Gatto Corvino. Lo scatto mostra il percorso apparente del Sole dall’ora di mezzogiorno fino al tramonto, nei giorni degli equinozi e dei solstizi rivelando le varie altezze che più raggiungere il Sole durante l’anno alle latitudini ragusane.
“Per convenzione – spiegano gli astrofotografi illustrando la foto che la Nasa pubblica qui: https://apod.nasa.gov/apod/ap230621.html – ci appropriamo del movimento apparente del Sole senza dimenticare che è la Terra a muoversi rispetto alla nostra Stella. Il Sole quindi, nei vari giorni dell’anno, compie una apparente traiettoria circolare attorno ad un osservatore terrestre, il quale ne vedrà solo una parte: quella che percorre il Sole quando si trova sopra l’orizzonte visibile.
La durata del giorno e della notte è identica
Il giorno dell’Equinozio il Cerchio di declinazione è visibile esattamente per metà. In questo giorno la durata del Dì e della Notte sarà identico. Il giorno del Solstizio d’Inverno, la maggior parte del Cerchio di Declinazione è sotto l’orizzonte, vediamo così, solo l’apice del Cerchio di Declinazione che mostra il tragitto del Sole come una curva perfetta che ci dice quanto poco stazioni il Sole nei nostri cieli in quel giorno.
Il giorno del Solstizio d’Estate la maggior parte del Cerchio di Declinazione resta sopra l’orizzonte. La linea Sinusoidale molto curva all’orizzonte al tramonto è come se accompagnasse il Sole che sta nuovamente preparandosi a sorgere dopo circa 9 ore”.
Non è la prima volta che un’immagine di Marcella Giulia Pace viene proposta tra le foto del giorno dell’agenzia spaziale americana a rappresentare il Solstizio d’estate. Accadde nel 2019 con un’immagine ripresa ancora da Gatto Corvino con l’analemma, il percorso apparente del sole in un anno (https://apod.nasa.gov/apod/ap190621.html). “La nostre foto dimostrano come scienza, arte e bellezza della natura – aggiungono Pace e Donà – possono fondersi per creare un risultato straordinario!”.