AGI – Uno straordinario Jorge Martin bissa la Sprint Race di ieri e vince anche il Gran Premio di Germania, centrando la sua seconda vittoria assoluta in classe regina a quasi due anni di distanza da quella ottenuta in Austria (agosto 2021). Lo spagnolo della Ducati Pramac trionfa dopo un testa a testa infinito con un grande Francesco Bagnaia, che non riesce a guadagnare nuovamente il gradino più alto del podio dopo il Mugello.
Terzo posto per Johann Zarco con l’altra Pramac, mentre arrivano quarto e quinto Marco Bezzecchi e Luca Marini con le altre due Ducati, quelle del team VR46. La partenza è molto simile a quella della Sprint Race di ieri: Miller svernicia tutti e va in testa, poi però si lascia sorpassare da un gruppetto di cinque piloti, con uno scatenato Martin che scavalca Bagnaia e si prende nuovamente la leadership, mentre Marini segue in terza posizione salvo poi farsi ‘rubare’ il posto da Binder e Zarco.
Con il passare dei giri Martin prova a scappare, ma l’unico a tenergli testa è Bagnaia, che recupera terreno in poco tempo e inizia a dar vita ad un duello infuocato con metà gara ancora da disputare. Nel frattempo Binder va fuori e lascia il gradino più basso del podio a Zarco, che insegue a distanza la coppia di testa. A dieci giri dal termine arriva l’attacco di Bagnaia a Martin, che però è bravo a restargli attaccato e rispondere con la stessa moneta, nello stesso punto, tre tornate più tardi. Il finale è sul filo del rasoio e della tensione: l’azzurro prova nuovamente a beffare lo spagnolo, che però si difende con le unghie e con i denti e va a trionfare quasi in volata.
AGI – Uno straordinario Jorge Martin bissa la Sprint Race di ieri e vince anche il Gran Premio di Germania, centrando la sua seconda vittoria assoluta in classe regina a quasi due anni di distanza da quella ottenuta in Austria (agosto 2021). Lo spagnolo della Ducati Pramac trionfa dopo un testa a testa infinito con un grande Francesco Bagnaia, che non riesce a guadagnare nuovamente il gradino più alto del podio dopo il Mugello.
Terzo posto per Johann Zarco con l’altra Pramac, mentre arrivano quarto e quinto Marco Bezzecchi e Luca Marini con le altre due Ducati, quelle del team VR46. La partenza è molto simile a quella della Sprint Race di ieri: Miller svernicia tutti e va in testa, poi però si lascia sorpassare da un gruppetto di cinque piloti, con uno scatenato Martin che scavalca Bagnaia e si prende nuovamente la leadership, mentre Marini segue in terza posizione salvo poi farsi ‘rubare’ il posto da Binder e Zarco.
Con il passare dei giri Martin prova a scappare, ma l’unico a tenergli testa è Bagnaia, che recupera terreno in poco tempo e inizia a dar vita ad un duello infuocato con metà gara ancora da disputare. Nel frattempo Binder va fuori e lascia il gradino più basso del podio a Zarco, che insegue a distanza la coppia di testa. A dieci giri dal termine arriva l’attacco di Bagnaia a Martin, che però è bravo a restargli attaccato e rispondere con la stessa moneta, nello stesso punto, tre tornate più tardi. Il finale è sul filo del rasoio e della tensione: l’azzurro prova nuovamente a beffare lo spagnolo, che però si difende con le unghie e con i denti e va a trionfare quasi in volata.