AGI – Lo sloveno Primoz Roglic trionfa al Giro d’Italia tagliando il traguardo dell’ultima tappa a Roma in maglia rosa. Tappa vinta in volata dal britannico Mark Cavendish.
Mark Cavendish, si è quindi aggiudicato la ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2023, 126 chilometri complessivi sulle strade di Roma. Il traguardo in via dei Fori Imperiali, sul podio anche il lussemburghese Alex Kirsch e l’italiano Filippo Fiorelli.
Per la prima volta nella storia del Giro, a premiare il vincitore è stato il Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella ha infatti consegnato in prima persona il ‘Trofeo senza fine’, la coppa assegnata alla maglia rosa vincitrice della corsa.
La vittoria finale della corsa è andata allo sloveno della Jumbo-Vismara Primoz Roglic che ha conquistato l’edizione numero 106 della corsa rosa precedendo di 14″ il britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e di 1’15” il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates). Quarto posto finale per il migliore tra gli italiani, Damiano Caruso (Bahrain Victorious), con un gap di 4’40” dal vincitore.
AGI – Lo sloveno Primoz Roglic trionfa al Giro d’Italia tagliando il traguardo dell’ultima tappa a Roma in maglia rosa. Tappa vinta in volata dal britannico Mark Cavendish.
Mark Cavendish, si è quindi aggiudicato la ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2023, 126 chilometri complessivi sulle strade di Roma. Il traguardo in via dei Fori Imperiali, sul podio anche il lussemburghese Alex Kirsch e l’italiano Filippo Fiorelli.
Per la prima volta nella storia del Giro, a premiare il vincitore è stato il Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella ha infatti consegnato in prima persona il ‘Trofeo senza fine’, la coppa assegnata alla maglia rosa vincitrice della corsa.
La vittoria finale della corsa è andata allo sloveno della Jumbo-Vismara Primoz Roglic che ha conquistato l’edizione numero 106 della corsa rosa precedendo di 14″ il britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e di 1’15” il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates). Quarto posto finale per il migliore tra gli italiani, Damiano Caruso (Bahrain Victorious), con un gap di 4’40” dal vincitore.