AGI – Con una clamorosa rimonta nel finale la Fiorentina ribalta la Roma e la costringe a un altro passo falso di questo finale di campionato. Al Franchi finisce 2-1 con le reti decisive di Jovic e Ikone tra l’85’ e l’88’, che rendono vano l’iniziale vantaggio giallorosso di El Shaarawy. La squadra di Italiano sale così a 53 punti in classifica, mentre gli uomini di Mourinho restano fermi a 60 e dicono definitivamente addio alle speranze di qualificazione in Champions League attraverso la Serie A.
L’ultima spiaggia per i capitolini si chiama Europa League e tutto passerà dal finale di Budapest contro il Siviglia. Passano poco piu’ di dieci minuti dal fischio d’inizio e i giallorossi sbloccano subito la gara grazie alla zampata di El Shaarawy, che non può sbagliare da due passi sulla sponda area di Solbakken dopo un traversone da sinistra di Belotti.
I viola provano a reagire, ma sono ancora gli ospiti ad avere una clamorosa chance per raddoppiare al 26′: El Shaarawy prova a lanciare Wijnaldum, Cerofolini esce bene sporcandogli la palla che finisce pero’ sul destro di Solbakken, murato provvidenzialmente sulla linea da Martinez Quarta.
Ci prova Biraghi a scuotere la Fiorentina con un calcio di punizione velenoso, parato in due tempi da Svilar, mentre sul fronte opposto la Roma è nuovamente pericolosa con Wijnaldum, lanciato in verticale da Bove ma murato poi al momento della conclusione. Prima del riposo la squadra di Mourinho ha almeno altre due grandi occasioni: protagonisti El Shaarawy e Belotti con due conclusioni di destro, neutralizzate entrambe da un attento Cerofolini.
Nella ripresa la squadra di Italiano prova ad aumentare i giri del proprio motore e al 54′ sfiora il pareggio con Jovic, servito in area da Ikone ma schermato molto bene da Llorente. Sarà proprio l’attaccante serbo, all’85’, a pareggiare i conti con un tocco sotto porta su sponda di testa di Mandragora, dopo un cross dalla destra di Kouame.
La Roma accusa il colpo e dopo appena tre giri d’orologio incassa anche il raddoppio che ribalta completamente il match: azione simile ma stavolta il cross di Terzic arriva da sinistra, Kouame vola e rimette in mezzo, poi Ikone da zero metri mette dentro il definitivo 2-1.
AGI – Con una clamorosa rimonta nel finale la Fiorentina ribalta la Roma e la costringe a un altro passo falso di questo finale di campionato. Al Franchi finisce 2-1 con le reti decisive di Jovic e Ikone tra l’85’ e l’88’, che rendono vano l’iniziale vantaggio giallorosso di El Shaarawy. La squadra di Italiano sale così a 53 punti in classifica, mentre gli uomini di Mourinho restano fermi a 60 e dicono definitivamente addio alle speranze di qualificazione in Champions League attraverso la Serie A.
L’ultima spiaggia per i capitolini si chiama Europa League e tutto passerà dal finale di Budapest contro il Siviglia. Passano poco piu’ di dieci minuti dal fischio d’inizio e i giallorossi sbloccano subito la gara grazie alla zampata di El Shaarawy, che non può sbagliare da due passi sulla sponda area di Solbakken dopo un traversone da sinistra di Belotti.
I viola provano a reagire, ma sono ancora gli ospiti ad avere una clamorosa chance per raddoppiare al 26′: El Shaarawy prova a lanciare Wijnaldum, Cerofolini esce bene sporcandogli la palla che finisce pero’ sul destro di Solbakken, murato provvidenzialmente sulla linea da Martinez Quarta.
Ci prova Biraghi a scuotere la Fiorentina con un calcio di punizione velenoso, parato in due tempi da Svilar, mentre sul fronte opposto la Roma è nuovamente pericolosa con Wijnaldum, lanciato in verticale da Bove ma murato poi al momento della conclusione. Prima del riposo la squadra di Mourinho ha almeno altre due grandi occasioni: protagonisti El Shaarawy e Belotti con due conclusioni di destro, neutralizzate entrambe da un attento Cerofolini.
Nella ripresa la squadra di Italiano prova ad aumentare i giri del proprio motore e al 54′ sfiora il pareggio con Jovic, servito in area da Ikone ma schermato molto bene da Llorente. Sarà proprio l’attaccante serbo, all’85’, a pareggiare i conti con un tocco sotto porta su sponda di testa di Mandragora, dopo un cross dalla destra di Kouame.
La Roma accusa il colpo e dopo appena tre giri d’orologio incassa anche il raddoppio che ribalta completamente il match: azione simile ma stavolta il cross di Terzic arriva da sinistra, Kouame vola e rimette in mezzo, poi Ikone da zero metri mette dentro il definitivo 2-1.