AGI – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Alluvioni, che contiene le misure per far fronte all’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche. “Complessivamente questo primo provvedimento prevede stanziamenti per due miliardi di euro”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine della riunione. Il decreto legge prevede la sospensione dei termini relativi agli adempimenti, versamenti tributari e contributivi fino a 31 agosto, e quindi con ripresa dei pagamenti fino al 20 di novembre.
“I provvedimenti offrono delle prime importanti risposte. Abbiamo approvato un’ordinanza della protezione civile che estende lo stato di emergenza e un decreto legge”, ha annunciato la premier, spiegando che lo stato di emergenza potrebbe essere esteso, una volta che sarà completata l’istruttoria, anche ai Comuni che sono stati colpiti nelle Marche e in Toscana, che però necessitano di un altro percorso”.
Una tantum da 3 mila euro per gli autonomi
“Prevediamo Cig in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, con una copertura fino 580 milioni di euro. E una tantum fino a 3000 euro per i lavoratori autonomi, con copertura fino a 300 milioni di euro”, ha proseguito Meloni, “per la scuola prevediamo un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica. Per quanto riguarda l’Università c’è un fondo di solidarietà di tre milioni e mezzo”.
Inoltre “il ministro Sangiuliano prevede un aumento temporaneo di un euro all’ingresso dei musei”, fondi che saranno destinati alle oper d’arte e ai luoghi di cultura danneggiati. Altri fondi verranno reperiti da estrazioni del Lotto e del Superenalotto. “Il ministero dell’Agricoltura”, poi, “ha stanziato 100 milioni di euro per gli indennizzi in favore delle imprese agricole ed ulteriori 75 milioni, a valere sul fondo innovazione, per l’acquisto dei macchinari per le aziende danneggiate”.
“Nella situazione attuale nella quale si trova l’Italia trovare due miliardi di euro in qualche giorno non è una cosa facile. Penso che vada dato atto a tutto il governo di essersi dedicati all’emergenza con il massimo della concentrazione e della disponibilità. In passato interventi di emergenza di due miliardi di euro non so se si erano visti. Ringrazio tutto il governo e spero che anche voi siate soddisfatti di questo lavoro”, ha poi detto il presidente del Consiglio rivolgendosi ai sindaci, che hanno partecipato a un’altra riunione con Bonaccini.
“Ringrazio il presidente Bonaccini tutte le associazioni di categoria e sindacali che sono venute qui stamattina a rappresentare le necessità del territorio”, ha aggiunto.
Bonaccini: “Serve un miliardo solo per la mobilità”
“Abbiamo consegnato un documento unitario con pochi punti che riguardano l’emergenza e la ricostruzione. Ringrazio il Consiglio dei ministri per la velocità. Alcune misure inviate le ritrovo in quelle approvate oggi”, ha detto il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, presente alla riunione del Cdm.
“In quell’efficacia troveremo la capacità di capirci ed essere capiti. C’è gente che ha perso tutto o quasi, chi ha una impresa che non può operare, chi potrebbe farlo ma non può per le infrastrutture danneggiate”, ha detto ancora Bonaccini. “un miliardo di euro servirà solo per le infrastrutture di mobilità”.
“Servirà successivamente un decreto per la ricostruzione. Per il terremoto abbiamo avuto 12 miliardi di euro di danni, abbiamo ricostruito quasi tutto. Ora abbiamo bisogno di norme di semplificazione normativa per una ricostruzione che sia fatta bene, nel rispetto della legge, ma anche rapida. Quello di oggi è un primo passo, ci rialzeremo””, ha aggiunto Bonaccini, il quale ha poi annunciato che giovedì la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sarà in visita nei territori colpiti dal maltempo.