AGI – “Il Milan dovrà stare molto attento, anche un solo gol dell’Inter potrebbe mettere la parola fine al sogno di passare in finale”: questo l’avvertimento di Cristian Brocchi, doppio ex di Inter e Milan, intervistato dall’AGI sull’Euroderby di stasera.
“Mi aspetto una partita diversa da quella dell’andata”, ha dichiarato il 47enne ex allenatore di Monza e Vicenza che guidò i rossoneri nel finale di stagione 2015-2016, “un Milan con un po’ di spregiudicatezza in più, visto che dovrà ribaltare una situazione molto complicata”.
Per Brocchi, che scese in campo nei derby delle semifinali del 2003 che proiettarono il Milan verso la conquista della Champions, una rimonta “è molto difficile, soprattutto per lo scarto di due gol nella partita di andata”.
“Di queste partite se ne giocano pochissime in carriera, e quindi tutti i giocatori oggi cercheranno di dare qualcosa in più”, ha osservato l’ex centrocampista che vanta 15 presenze e un gol in nerazzurro e 46 presenze e tre reti in rossonero. A suo avviso “l’Inter resta comunque la squadra più forte tra le due: è completa, ha una rosa di qualità, dei ricambi che possono trasformare la partita in qualsiasi momento”.
AGI – “Il Milan dovrà stare molto attento, anche un solo gol dell’Inter potrebbe mettere la parola fine al sogno di passare in finale”: questo l’avvertimento di Cristian Brocchi, doppio ex di Inter e Milan, intervistato dall’AGI sull’Euroderby di stasera.
“Mi aspetto una partita diversa da quella dell’andata”, ha dichiarato il 47enne ex allenatore di Monza e Vicenza che guidò i rossoneri nel finale di stagione 2015-2016, “un Milan con un po’ di spregiudicatezza in più, visto che dovrà ribaltare una situazione molto complicata”.
Per Brocchi, che scese in campo nei derby delle semifinali del 2003 che proiettarono il Milan verso la conquista della Champions, una rimonta “è molto difficile, soprattutto per lo scarto di due gol nella partita di andata”.
“Di queste partite se ne giocano pochissime in carriera, e quindi tutti i giocatori oggi cercheranno di dare qualcosa in più”, ha osservato l’ex centrocampista che vanta 15 presenze e un gol in nerazzurro e 46 presenze e tre reti in rossonero. A suo avviso “l’Inter resta comunque la squadra più forte tra le due: è completa, ha una rosa di qualità, dei ricambi che possono trasformare la partita in qualsiasi momento”.