AGI – Non più solo cibo, bevande, prodotti parafarmaceutici e di bellezza, libri, fiori. Ora Glovo aumenta la gamma delle prestazioni aggiungendo una nuova categoria: Glovo Fashion. Attraverso cui si potranno ricevere a domicilio, indumenti, vestiti ma anche un monile in oro o persino gioielli come i prezioni diamanti. Più di 40 marchi legati alla moda hanno aderito a questo nuovo servizio, raccontano le pagine moda del Paìs.
Insomma, il sito di Glovo consente ora di acquistare anche degli oggetti preziosi per 700 euro, consegnati “in qualsiasi punto delle città nel giro di 30 minuti”, come informa una nota della società. “Se l’acquisto è inferiore a 60 euro in caso di gioielli, il costo della consegna ammonta a 2,99 euro mentre nel caso si tratti di pantofole la consegna comporterà un costo aggiuntivo di 1,49 euro”, scrive il giornale.
“Quel che non è ancora chiaro e specificato da Glovo è quale tipo di assicurazione verrà offerta all’acquirente al momento dell’ordine di questo tipo di merce” oppure se i rider “avranno qualche tipo di copertura assicurativa speciale per lo spostamento e la consegna di merci di così alto valore dentro la città”, come del resto accade con i normali servizi del corriere o con le guardie giurate frequentemente incaricate nella custodia di questo tipo di beni quando si tratta spostarli da un capo all’altro della città. Del resto i fattorini di Glovo sono sempre gli stessi per qualsiasi tipo o genere di merce da consegnare.
Sebbene l’applicazione funzioni in 400 città spagnole, per ora questo servizio sarà disponibile solo a Madrid e Barcellona. Questo nuovo campo d’attività si espande in un momento in cui l’azienda ha dovuto affrontare diversi problemi di lavoro: il 30 gennaio Glovo ha infatti “annunciato il licenziamento del 6,5% della sua forza lavoro globale, per un totale di 250 lavoratori, 140 dei quali dalla sua sede di Barcellona”, come ha riferito l’economico Cinco Dìas.
Tuttavia questo non è stato l’unico inconveniente che l’azienda fondata da Óscar Pierre e Sacha Michaud ha dovuto affrontare negli ultimi mesi. Nell’ottobre 2022, l’Ispettorato del lavoro ha multato l’azienda per aver continuato a lavorare con falsi lavoratori autonomi per un totale record di 78,9 milioni di euro. Ora si espande con il servizio “gioielli a domicilio”.