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Troppe auto a Milano: servono parcheggi

Apr 25, 2023

 Ottantanove mila posti auto mancanti. Un numero che descrive alla perfezione la crisi che i milanesi vivono quotidianamente e che li costringe a dare libero sfogo alla loro fantasia per riuscire a parcheggiare l’auto per recarsi a lavoro, accompagnare i figli a scuola o fare commissioni. 

Un numero che emerge dalle righe del “Cantiere Mobilità“, un’analisi condotta da Assimpredil Ance (associazione che riunisce i costruttori e le imprese edili milanesi) che richiama la politica – e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Sala – alle sue responsabilità. Una situazione che potrebbe addirittura peggiorare, stando al report prodotto dall’associazione costruttori: le misure di riqualificazione urbana adottate e in via di adozione potrebbero portare a perdere altre migliaia posti auto. Insomma, per evitare che i milanesi continuino a vivere situazioni di disagio continuo è necessario agire immediatamente.

Cantiere Mobilità: il censimento dei posti auto (mancanti) fatto Assimpredil Ance

La ricerca condotta dai costruttori milanesi arriva alla vigilia della redazione del nuovo Piano Urbano Parcheggi di Milano e permette di avere un’istantanea precisa di quella che è la situazione vissuta dagli automobilisti meneghini ogni giorno. “I risultati – si legge nel report – evidenziano le carenze già emerse negli anni scorsi, che ora si attestano a ben 89.000 posti auto mancanti durante il giorno e 34.500 nel corso della notte. A questo deficit occorre aggiungere il numero di posti auto su strada eliminati per realizzare gli interventi di riqualificazione urbana legati ai nuovi 50 km di piste ciclabili, oltre a quelli destinati, e da destinare, ai nuovi spazi a giardini, aree gioco, spazi pedonali, dehors”.

Ovviamente, prosegue la nota di Assimpredil Ance, non si vuole mettere in discussione il piano di riqulificazione urbana dell’Amministrazione comunale, ma sottolineare le possibilità che da questo possono emergere. L’architetto Gian Paolo Corda, che ha guidato il gruppo di esperti che ha realizzato il “Cantiere Mobilità”, mette infatti in evidenza come la realizzazione di parcheggi destinati ai residenti e al traffico operativo possa contribuire all’intero processo di riqualificazione che sta interessando diverse aree del capoluogo lombardo.

Nello specifico, l’associazione di costruttori e imprese edili propone (tra le altre cose) di realizzare parcheggi interrati che, sottolinea la Consigliera Delegata di Assimpredil Ance Attilia Albanese “consentirebbe di ripensare alla sistemazione del suolo con l’obiettivo di una riqualificazione del paesaggio urbano“.

Crisi-parcheggi a Milano: il piano del Sindaco

Pur non negando la difficile situazione che i milanesi si trovano a vivere ogni giorno, le conclusioni cui giunge il Sindaco Giuseppe Sala non sono esattamente le stesse dell’associazione costruttori edili. Il primo cittadino di Milano evidenzia come nell’area urbana di Milano ci siano 600 mila posti auto disponibili e la soluzione di nuovi parcheggi sotterranei non è quella più idonea a dare una risposta efficace al problema.

Il Sindaco Sala ha infatti evidenziato come lavori nel sottosuolo potrebbero essere spesso interrotti da ritrovamenti archeologici o altre tipologie di impedimenti. La soluzione, spiega il primo cittadino di Milano, sta nella riqualificazione delle strutture già esistenti, partendo dai parcheggi di prossimità e di interscambio, dove gli automobilisti possano lasciare le loro auto e prendere i mezzi per arrivare in ufficio o in qualunque altro luogo.

Altrettanto importante, poi, è ridurre il numero di auto circolanti, così da far calare anche il numero di posti auto necessari. D’altronde, vanno proprio in questa direzione altre decisioni prese dalla Giunta comunale nei mesi e negli anni passati. La scelta di trasformare l’intero centro urbano in “Area 30”, ad esempio, è uno dei punti cardine del piano di riqualificazione urbana voluto da Sala.

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