AGI – Sundar Pichai, l’amministratore delegato di Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha visto la sua retribuzione totale salire lo scorso anno a 226 milioni di dollari, grazie a un gigantesco premio in azioni che probabilmente lo ha reso uno dei leader aziendali americani meglio pagati dell’anno. Lo riferiscono il Wall Street Journal e il Financial Times.
La notizia del premio in azioni, che la società madre di Google assegna al suo amministratore delegato una volta ogni tre anni e che aveva un valore di 218 milioni di dollari, spiega il quotidiano, segue la mossa dell’azienda all’inizio di quest’anno di tagliare posti di lavoro in tutti i settori a causa di un forte rallentamento della pubblicità.
All’epoca Pichai aveva detto ai lavoratori che i dirigenti avrebbero ricevuto bonus più bassi come parte della riduzione dei costi.
Gli ultimi accordi retributivi dei dirigenti di Alphabet, finalizzati a dicembre, prima del taglio dei posti di lavoro, mostrano un impatto minimo della crisi.
Alphabet ha dichiarato di aver dimezzato il valore di una classe speciale di bonus per dirigenti legati a obiettivi Esg (ambientali, sociali e di governance) a causa delle “condizioni macroeconomiche”. I tagli hanno lasciato ai dirigenti più anziani dell’azienda una retribuzione inferiore di 775.000 dollari per il 2022.