Ci sono differenti metodi che possono aiutarci a calcolare il consumo di benzina della propria auto. Strumenti molto utili, considerando il fatto che ormai da più di un anno i prezzi del carburante in Italia sono in continuo aumento, con brevi momenti di calma, per poi tornare alle stelle.
Per questo motivo, e per i rincari che tutti noi abbiamo subito negli ultimi mesi – tra i prezzi dei generi alimentari, i costi dell’energia proibitivi e molto altro ancora – è fondamentale sapere quanto realmente consuma la propria auto, soprattutto per coloro che la usano tutti i giorni, per andare al lavoro.
Sapere quanti litri di benzina servono per percorrere un chilometro di strada è importante, ed è anche molto semplice determinarlo, in realtà. Ci sono alcuni piccoli accorgimenti utili per fare i calcoli, che possono aiutarti a contenere le spese e monitorare l’efficienza del proprio mezzo. Vediamo quindi quali sono i metodi più semplici e utilizzati per calcolare il reale consumo di carburante della propria auto.
Le app per smartphone
Ognuno di noi può scaricare sul proprio smartphone delle applicazioni apposite che servono proprio per calcolare i consumi della benzina e quindi tenere sotto controllo il denaro speso per il rifornimento di carburante della propria macchina.
Queste app indicano in particolare quali sono le stazioni di rifornimento vicine a casa o al luogo di lavoro che hanno prezzi più vantaggiosi e danno anche la possibilità al consumatore di calcolare i consumi della propria vettura, tenendo presente che bisogna fare il pieno ad ogni rifornimento, per riuscire a conteggiare esattamente i consumi.
Tra le app per smartphone più famose e utilizzate dagli utenti ci sono:
IlPieno2;
SimplyAuto;
Drivvo;
MotoLog;
Fuelio.
Quadro strumenti auto: come calcolare i consumi
Tutte le auto di ultima generazione, ma anche alcuni dei modelli leggermente più datati, riportano i consumi del veicolo sul quadro strumenti, leggibile dal conducente. In genere il produttore li indica utilizzando l’unità di misura dei litri consumati ogni 100 chilometri percorsi (l/100 km).
È facile quindi riuscire a comprendere i reali consumi del mezzo, è sufficiente fare un calcolo matematico molto semplice e alla portata di tutti: dividere i 100 km per il numero dei litri indicati. Cosa significa? Facciamo un esempio pratico: se vediamo scritto sul quadro strumenti che per percorrere 100 km l’auto utilizza mediamente 5 litri di benzina (5 l/100 km), allora basta fare 100/5. Il risultato è 20: ciò significa che la macchina percorrerà 20 chilometri con un litro di benzina.
Dobbiamo sottolineare che questo metodo non è molto preciso, anzi. Esiste un margine d’errore, anche se minimo.
Il calcolo dei consumi di benzina fai da te
In questo caso bastano carta e penna per un semplice calcolo fai da te. È forse il metodo meno semplice tra tutti, ma in realtà è quello che riporta il risultato più preciso. Tenete una calcolatrice alla mano, carta e penna e recatevi al distributore di benzina con la vostra auto.
Come procedere:
una volta arrivati al benzinaio, fate il pieno di carburante;
segnate il numero che appare sul contachilometri (km 0);
guidate e viaggiate come fate abitualmente;
quando arrivate a metà serbatoio, fate nuovamente tappa al distributore per il pieno;
segnate ancora la cifra che appare sul contachilometri (km 1);
scrivetevi anche quanti litri di benzina avete dovuto aggiungere per arrivare a fare il pieno del serbatoio.
Ora basta fare un’operazione molto semplice: sottrarre i km 1 dai km 0. Il risultato deve essere diviso per i litri di benzina che sono stati usati. Il risultato sta ad indicare qual è il consumo effettivo dell’auto.