AGI – Papa Francesco ha rivolto oggi un “pensiero grato” alla memoria di San Giovanni Paolo II, “oggetto di illazioni offensive e infondate”.
“Guerra semina morte in modo raccapricciante”
Senza citare casi specifici, come quello dei filmati in cui è stata mostrata la decapitazione di un soldato ucraino da parte dei russi, Papa Francesco ha puntato oggi l’indice contro la guerra che semina morte in modo raccapricciante. Il Pontefice, dopo la recita del regina Caeli, prima ha inviato un augurio a chi “soprattutto in Oriente” oggi festeggia la Pasqua. “In stridente contrasto con il messaggio pasquale”, ha poi aggiunto, “le guerre continuano a seminare morte in forme raccapriccianti”. Quindi “preghiamo per le loro vittime e perché il mondo non viva più lo sgomento della morte per mano umana ma lo stupore della vita” che viene da Dio.
Un pensiero per la Pasqua ortodossa di russi e ucraini
Papa Francesco ha poi rivolto un pensiero comune ai fedeli di Russia e Ucraina che oggi festeggiano la Pasqua ortodossa. “Penso ai nostri fratelli e alle nostre sorelle che in Russia e Ucraina celebrano la Pasqua”, ha detto dopo la recita del Regina Caeli, auspicando che “il Signore sia loro vicino” e li sostenga sulla via della pace.
Preoccupazione per la situazione in Sudan
Papa Francesco ha espresso preoccupazione per la situazione in Sudan, dove da ieri è in corso un tentativo di golpe. “Seguo con preoccupazione gli avvenimenti in Sudan, sono vicino al popolo sudanese gia’ tanto provato. Si depongano armi e si riprenda insieme un cammino di pace e concordia”, ha detto alla recita del Regina Caeli