Non solo una delle auto elettriche a maggior autonomia e dotata di sistemi smart tra i più avanzati oggi in commercio. Tesla è anche un instancabile segugio. Questo, almeno, quello che emerge da un fatto di cronaca avvenuto a Dalmine (in provincia di Bergamo) appena qualche settimana fa.
Una Tesla ha infatti aiutato i Carabinieri di un comune della bergamasca a individuare tre malviventi che, nella notte tra Pasqua e Pasquetta, avevano compiuto un furto da 7.000 euro in un negozio di abbigliamento. Merito di una delle tante funzionalità di sicurezza che l’auto elettrica del produttore californiano mette a disposizione dei suoi possessori, grazie alla quale è stato possibile risalire con facilità agli autori del furto. Ma procediamo con ordine.
Tre malviventi incastrati da una Tesla: la ricostruzione dei fatti
Siamo a Dalmine, comune di più di 20 mila abitanti alle porte di Bergamo, nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Un uomo sta per rientrare a casa quando si accorge che qualcosa di strano stava accadendo non molto lontano da dove aveva appena posteggiato la sua Tesla.
Un gruppetto di tre persone, infatti, armeggiava nelle vicinanze di un negozio di abbigliamento con fare sospetto. L’uomo decide così di restare all’interno del veicolo e, senza farsene accorgere, attiva la “Modalità Sentinella” della sua vettura. Le telecamere della Tesla iniziano così a riprendere quello che era un tentativo di furto ai danni dell’attività commerciale.
Nel giro di qualche minuto, i malviventi riescono a individuare la cassaforte, smurarla e portarla a bordo dell’automobile con la quale erano arrivati. Il tutto, però, è avvenuto sotto l’occhio vigile della Tesla, che ha registrato l’intera scena. Al termine della registrazione, il proprietario dell’automobile elettrica ha avvisato il 112 e consegnato le immagini agli inquirenti, che sono così risaliti facilmente ai malviventi autori del furto. I tre sono stati arrestati e processati per direttissima, mentre il complice che si trovava alla guida dell’auto utilizzata per il furto non è stato ancora trovato.
Come funziona il sistema di telecamere perimetrali di Tesla
Tra le molteplici funzionalità di sicurezza di cui sono dotate le auto del produttore californiano, la “Modalità Sentinella” è sicuramente una delle più apprezzate e utili. Tanto che, come nel caso di Dalmine, possono essere utilizzate per sventare furti o rinoscere chi si diverte a vandalizzare la propria auto.
Sfruttando le molteplici telecamere presenti sugli esterni, il “cervellone” delle auto elettriche di Elon Musk è in grado di registrare ciò che accade nelle vicinanze della vettura. Come detto, in questo modo è possibile accorgersi se qualcuno sta vandalizzando la propria auto, o se un ladro sta tentando di rubarla. O se qualche malvivente sta effettuando un furto anche a distanza di qualche decina di metri.
Come spiegato nelle istruzioni online Tesla, la modalità Sentinella permette di monitorare le attività sospette che accadono attorno all’auto quando questa è parcheggiata. Può essere attivata sia dal touchscreen del veicolo, sia a distanza tramite l’app Tesla e, nel caso dovessero verificarsi degli incidenti, si riceverà una notifica sullo smartphone. Sempre dall’app è inoltre possibile accedere alle immagini in diretta (funzione Webcam live) e controllare che non ci siano pericoli nell’area circostante, suonare il clacson, accendere le luci e parlare attraverso l’altoparlante del veicolo.