Sfogliano i listini delle case costruttrici, cercare una moto low-cost può sembrare un’impresa, specialmente se ci si basa sull’andamento del mercato. I numeri delle vendite, normalmente e anche del primo trimestre del 2023, non tengono molto conto del prezzo della moto acquistata e in cima alle classifiche dei modelli più venduti ci sono i grandi marchi con i loro cavalli di battaglia.
Se volessimo quindi fare una ricerca in base al prezzo più basso disponibile e non fare riferimento alla marca che scegliamo, quali modelli potrebbero essere più appetibili? Occorre considerare che tra le moto meno costose troviamo principalmente piccole cilindrate, perché la realizzazione di una moto con un propulsore da 600 cc in su, genera dei costi di produzione superiori, più difficili da abbattere in funzione di penetrare il mercato. Detto quanto, scopriamo cosa possiamo acquistare con poche migliaia di euro.
KEEWAY K-LIGHT 125
La più economica è sicuramente la K-Light 125 che ha nel prezzo di 2.190 euro il suo punto di forza. E’ un custom minimale dalla linea sportiva che vanta uno stile molto migliorato rispetto alla sorella Superlight. Ricorda in tutto le giapponesi della stessa categoria, ma è una cinese che si concede di fare l’alternativa. Classificato come stradale, ha un motore monocilindrico da 10 Cv e anche la messa in moto a pedale come le moto da enduro. Gli ammortizzatori sono di tipo sportivo con il serbatoio separato.
BRIXTON CROSSFIRE 125 XS
BRIXTON CROSSFIRE 125 XS
Grazie alla collaborazione tra Austria e Cina, Brixton vanta una gamma che spazia dalle 125 alle 1200 cc, tutte economica a loro modo. XS sta per “extra small” e infatti la Crossfire 125 XS non è alto che un incrocio tra una scrambler e una motard piccola. Le ruotine possono trarre in inganno, ma se la si valorizza può essere un’ottima alternativa allo scooter in città e all’enduro nello sterrato dove se la cava bene e senza pretese. Il motore è un monocilindrico da 11 Cv. A 2.399 euro è un’opzione valida per le taglie piccole, anzi XS.
KYMCO VISAR 125
Un modello che proviene direttamente dal mercato delle moto usate in tutta l’Asia. Da traffico di Katmandu o Bombay, ecco che Kymco ci offre la sua moto economica. Con la cifra di 2.490 euro ci si porta a casa la Visar 125 che sostituisce in tutto quello che potrebbe essere lo scooter. Di certo no è la prima della lista dei desideri di un sedicenne neopatentato, ma può diventare il mezzo che insegna a frenare, scalare le marce e forse, si spera, a svegliare un motociclista inaspettato che dorme dentro qualcuno di noi. Con un monocilindrico da 10 Cv raffreddato ad aria e prodotto a Taiwan, è l’unica motocicletta Kymco commercializzata nel nostro paese, consuma poco e non ha problemi di affidabilità. Del resto, dove la costruiscono, trasporta famiglie intere.
ORCAL SKX 125
Al prezzo di 2.490 euro la francese Orcal propone una naked di qualità dalla linea attuale che ricalca i modelli delle grandi case, la SKX 125. Compatta, con un telaio rigido e un propulsore da 13 Cv a quattro valvole raffreddato a liquido, è l’ideale per un giovane motociclista che vuole fare esperienza. Il peso di contenuto la rende agile e il serbatoio da quindici litri garantisce una certa autonomia dati i bassi consumi. Il cruscotto si può connettere ad un cellulare offrendo tutti i vantaggi del caso.
Verve Classic 125
VERVE MOTO CLASSIC 125
Tra le piccole cilindrate dal prezzo contenuto non poteva mancare Verve con la sua gamma dal look accattivante. Leader del genere per stile è anche una moto molto affidabile, con una gamma ristretta e un servizio clienti fortissimo in tutta Italia. Pensata da chi le ha guidate e costruite nel sud-est asiatico la Classic 125 è l’esempio della moto piccola, semplice ed elegante grazie alle ottime finiture. Spinta da un monocilindrico da 11 Cv raffreddato ad aria, è ottima in città grazie a sospensioni morbide e una buona frenata, fa scordare a chi la guida che esistono anche gli scooter. Per 2.590 euro, Verve ha trasformato l’essenzialità in stile. Inconfondibile.
Tutte soluzioni valide, ma per chi cerca qualcosa di più che un semplice 125, magari per ampliare il suo raggio d’azione e macinare molti più chilometri fuori dal traffico urbano e imparare a gestire il peso e la struttura di una vera moto, o più semplicemente vuole sostituire la potenza al piacere di una guida rilassata e poco impegnativa, quali alternative a basso costo si possono valutare? Il salto di qualità è evidente e se si vuole pagare una cifra intorno ai 4.000 euro, si spalanca il mondo delle grandi low-cost.
Mondial Hps 300
MONDIAL HPS 300
Per chi ama le scrambler, Mondial HPS 300 è il compromesso ideale di tutti i fattori. Le prestazioni sono molto buone grazie al monocilindrico da 23 Cv e la forcella a steli rovesciati e i due ammortizzatori posteriori con serbatoio separato, garantiscono il massimo controllo in una guida sportiva. Anche la posizione in sella è considerata comoda e il peso contenuto per un motore di questa cilindrata sono un vantaggio in agilità. Lo stile non teme confronti con i più blasonati modelli del segmento e con 4.190 euro l’HPS è pronta a stupire.
BENELLI IMPERIALE 400
Se c’è un marchio che non ha bisogno di presentazioni è Benelli e la sua gamma ne conferma l’importanza. L’Imperiale 400 è l’unica stradale “classica” e la meno costosa di tutto il listino della casa pesarese. 3.990 per un prodotto che riprende lo storico modello degli anni ’50, marcato Benelli-Motobi e che chiama la strada come lo spirito libero che la vuole guidare. Bella ed elegante è il meglio della categoria al prezzo più basso e vale veramente la pena farci un pensiero per chi vuole godersi il viaggio, dato che il monocilindrico raffreddato ad aria da 374 cc, sviluppa 20 Cv e spinge bene ai bassi e medi regimi senza stressare.
CF MOTO 300CL-X
CF MOTO 300CL-X
La sua presenza nel Motomondiale non è un caso, ma una conferma di quanto l’azienda cinese si stia muovendo nella direzione giusta e abbia obbiettivi importanti nel campo delle motociclette. Detto questo, la 300CL-X non è la rivale delle scrambler più quotate, ma è di fatto la versione piccola della sorella 700CL-X che compete già con le maggiori case motociclistiche, e si presenta come un mezzo poco impegnativo e carico di stile moderno. Monta un monocilindrico da 292 cc da 28 Cv e si fa rispettare in termini di prestazioni. Mono ammortizzatore posteriore e forcella a steli rovesciati sono ben equilibrati e insieme alla sella bassa sono una garanzia di comfort. Con 4.190 euro, la strada è libera dai pregiudizi.
SWM SIX6 500
Un’altra scrambler, ma dalle radici storiche è certamente la SWM SIX6. Lo storico marchio milanese celebre nella disciplina della “regolarità” ha in listino questo modello che, con un solo cilindro da 445,3 cc da 29 Cv è la moto per chi guida in città, ma si vuole divertire appena esce dal centro o trova una strada bianca. Lo stile è curato e grafiche e particolari, come la forcella infilata nelle cuffie di gomma nera, ricordano gli anni ’70 e il periodo in cui queste moto spopolavano. Costa 4.690 euro ed è il “pass” per un modo versatile e alternativo d’intendere il motociclismo. Attenzione, il motore sembra piccolo, ma le prestazioni dicono qualcos’altro.
Voge Valico 300
VOGE VALICO 300
E poi c’è il viaggiatore, quello che lontano ci vuole andare e non riesce a concepire una vacanza o un weekend fuori porta senza la moto. Non serve ripetersi per dire che il crossover è il settore più ricercato del motociclismo stradale e si sta sostituendo alle gran tour per versatilità e prestazioni. Con 3.990 euro, Voge Valico 300 è il crossover più economico in circolazione e accontenta le esigenze del più intraprendente viaggiatore. Giusta per chi sogna di raggiungere sempre nuovi orizzonti con un propulsore da 292 cc e 25 Cv di potenza, offre tutto quello che serve per andare lontano. Il manubrio è largo e la sella ospita comodamente un passeggero. C’è tanto spazio ed è apprezzata per l’agilità. Con 800 euro in più si può installare il set di tre valige originali del marchio italo-tedesco.