AGI – Seconda vittoria consecutiva e quarto risultato utile di fila per un ottimo Bologna, che piazza un bel colpaccio in casa dell’Atalanta. Al Gewiss Stadium finisce 2-0 per gli emiliani grazie al gol in avvio di ripresa di Sansone e nel finale di Orsolini: la squadra di Thiago Motta sale così a quota 43 staccando la Fiorentina e portandosi momentaneamente a -1 dalla Juventus, mentre gli uomini di Gasperini tornano a perdere lasciando per strada punti pesanti in chiave corsa alla prossima Champions League.
I bergamaschi restano per ora a tre lunghezze di distanza dal quarto posto dell’Inter. Tanto equilibrio e poche emozioni nella prima parte di gara, con le due squadre che si studiano e combattono principalmente nella zona centrale del campo.
La prima grande occasione del match arriva proprio allo scoccare della mezz’ora sull’asse Lookman-Hojlund: il nigeriano offre al danese che si lascia murare da Skorupski, poi sulla ribattuta viene respinto provvidenzialmente in spaccata anche da Soumaoro.
Ad inizio ripresa arriva subito la sorpresa, perché a passare avanti è il Bologna grazie al sigillo di Sansone, che riceve da Barrow e disegna un gran mancino a giro imprendibile per Musso. L’Atalanta non dà la sensazione di una reazione convinta, facendosi vedere solo al 73′ con un colpo di testa di Hojlund troppo centrale e bloccato in due tempi da un attento Skorupski.
Dall’altra parte, invece, i rossoblu troverebbero all’80’ il gol del possibile raddoppio, ma Orsolini mette dentro in offside dopo una parata di Musso su Zirkzee. Passano una manciata di minuti e lo stesso Orsolini si rifà con gli interessi, segnando stavolta il regolarissimo 2-0 che chiude anticipatamente i conti e sigilla un successo pesantissimo per il Bologna.
AGI – Seconda vittoria consecutiva e quarto risultato utile di fila per un ottimo Bologna, che piazza un bel colpaccio in casa dell’Atalanta. Al Gewiss Stadium finisce 2-0 per gli emiliani grazie al gol in avvio di ripresa di Sansone e nel finale di Orsolini: la squadra di Thiago Motta sale così a quota 43 staccando la Fiorentina e portandosi momentaneamente a -1 dalla Juventus, mentre gli uomini di Gasperini tornano a perdere lasciando per strada punti pesanti in chiave corsa alla prossima Champions League. I bergamaschi restano per ora a tre lunghezze di distanza dal quarto posto dell’Inter. Tanto equilibrio e poche emozioni nella prima parte di gara, con le due squadre che si studiano e combattono principalmente nella zona centrale del campo. La prima grande occasione del match arriva proprio allo scoccare della mezz’ora sull’asse Lookman-Hojlund: il nigeriano offre al danese che si lascia murare da Skorupski, poi sulla ribattuta viene respinto provvidenzialmente in spaccata anche da Soumaoro.
Ad inizio ripresa arriva subito la sorpresa, perché a passare avanti è il Bologna grazie al sigillo di Sansone, che riceve da Barrow e disegna un gran mancino a giro imprendibile per Musso. L’Atalanta non dà la sensazione di una reazione convinta, facendosi vedere solo al 73′ con un colpo di testa di Hojlund troppo centrale e bloccato in due tempi da un attento Skorupski.
Dall’altra parte, invece, i rossoblu troverebbero all’80’ il gol del possibile raddoppio, ma Orsolini mette dentro in offside dopo una parata di Musso su Zirkzee. Passano una manciata di minuti e lo stesso Orsolini si rifà con gli interessi, segnando stavolta il regolarissimo 2-0 che chiude anticipatamente i conti e sigilla un successo pesantissimo per il Bologna.