AGI – I bevitori moderati sono diversi dai bevitori forti e da quanti non bevono per niente, scrive il Washington Post, secondo cui “le raccomandazioni antialcol sono oggi diventate mainstream” perché, ad avviso della World Heart Federation con sede a Ginevra, “contrariamente all’opinione corrente e alle credenze popolari, l’alcol non fa affatto bene al cuore”. Quindi? Quindi “non ci sono livelli raccomandati e sicuri circa il consumo di alcol”.
Semmai, il consiglio è quello di ridurne al minimo il suo consumo così da garantire al meglio la salute generale dell’organismo. Dello stesso avviso è l’Oms mentre l’American Center Society afferma perentoriamente: “È meglio non bere alcolici”. Astenersi, dunque. Il più possibile, meglio se sempre.
Pertanto la cosa migliore da fare, allora, è scegliere le birre analcoliche o qualsiasi tipo di birra che abbia una gradazione al di sotto dello 0,5%. John Walker, co-fondatore e produttore di birra di Athletic, le prime birre non alcoliche erano normali birre con alcol bollito” ma c’è un altro vantaggio nel tipo di birra analcolica: ed è che “ha meno calorie”. La maggior parte delle calorie della birra normale provengono infatti dall’alcol, che ha 7 calorie per grammo. Quindi, “se una birra contiene 14 grammi di alcol, sono 98 calorie” si legge nell’articolo del quotidiano Usa.
Una birra analcolica adatta? “È tra 25 e 41 calorie”, birre ipocaloriche sentenzia l’esperto del Post. Non danneggiano il cuore e non fanno ingrassare.