AGI – Il Mezzogiorno domina il podio delle destinazioni preferite degli italiani in vista delle vacanze di Pasqua. Questi i dati forniti da Jetcost, motore di ricerca per tariffe aeree, hotel e autonoleggi. Anche quest’anno, emerge dallo studio, i nostri connazionali privilegeranno il Belpaese, con ben 14 mete italiane tra le 25 più ricercate in vista del fine settimana festivo. E le prime sono tre regine del Sud – Napoli, Palermo e Catania – che precedono Roma, la cui fama negli ultimi anni è un po’ appannata, complici alcuni discussi articoli apparsi sulla stampa straniera, e Milano, con il progressivo esaurirsi dell’effetto Expo che aveva proiettato la capitale economica nel novero delle città più cool del vecchio continente.
La top ten delle mete italiane
Napoli
Palermo
Catania
Roma
Milano
Torino
Venezia
Bari
Cagliari
Lamezia Terme
Effetto low cost?
Prendendo in considerazione solo le prime dieci mete italiane, colpisce vedere Venezia superata da Torino, che probabilmente offre prezzi più competitivi e un turismo meno massificato. Se la presenza di Cagliari nella top ten è abbastanza scontata, data la popolarità della Sardegna come destinazione turistica, Bari e Lamezia Terme godono di tante ricerche anche per via di aeroporti dove volano numerosi vettori low cost, così come Brindisi, dodicesima destinazione italiana più ricercata e ventitreesima in assoluto, preceduta da Bologna e seguita da Verona con le sue sempiterne suggestioni shakespeariane.
Stupisce di primo acchito il basso piazzamento di Firenze, ultima sia nella top 14 italiana che nella top 25 generale, nonostante l’abbondanza di collegamenti ferroviari. La spiegazione appare però abbastanza semplice: come nel caso di Venezia, gli italiani non affollano le città d’arte più celebri durante le festività per evitare i grandi flussi di turisti stranieri e il loro ovvio impatto sui prezzi degli alloggi, laddove il Meridione è in grado di offrire alternative competitive anche in alta stagione.
Tutte le 25 destinazioni più ricercate
Napoli
Parigi
Barcellona
Palermo
Catania
Roma
Amsterdam
Milano
Madrid
Torino
Venezia
Londra
Valencia
Praga
Bari
Lisbona
Cagliari
Lamezia Terme
Bologna
Vienna
Siviglia
Dubai
Brindisi
Verona
Firenze
Parigi è sempre Parigi (Berlino, invece…)
Il fascino della Ville Lumière, teatro di tante fughe romantiche, rimane quindi intramontabile. Seguono, tra le grandi città europee, Barcellona (terza) e Amsterdam (settima), non solo due destinazioni amatissime dai ragazzi in cerca di vita notturna ma anche sedi di due tra i maggiori hub aeroportuali europei – El Prat e Schipol – che le rendono scalo privilegiato per numerose destinazioni internazionali. La capitale catalana può inoltre contare sul vicino aeroporto di Girona, anch’esso battuto dalle compagnie aeree low cost. Dubai, porta dell’Asia per chi si sposta in volo, è invece la destinazione a lungo raggio più popolare.
L’incrollabile passione degli italiani per la Spagna è testimoniata dalla presenza, inoltre, nella top 25 di Madrid, Valencia e Siviglia, la cui Settimana Santa gode di fama universale. Tra le mete mitteleuropee, prevale lo charme asburgico di Praga e Vienna. Manca Berlino, e non è una sorpresa.
Dopo la chiusura degli aeroporti di Tempelhof, anch’essa meta di voli a basso costo, e di Tegel, i prezzi dei biglietti aerei diretti verso la metropoli tedesca sono lievitati in modo notevole, e lo scalo superstite di Brandeburgo, dopo la ristrutturazione, non gode di buona fama, a causa di un’efficienza non proprio teutonica, a partire dalle lunghissime attese ai controlli di sicurezza. L’esplosione della bolla immobiliare ha inoltre reso assai meno economico pernottare in una città che non è più “povera ma sexy” come vent’anni fa, quando era la mecca di tanti giovani alternativi.
È tornata la voglia di viaggiare
Il dato principale da sottolineare, alla luce dei numeri forniti da Jetcost, è l’aumento del 32% delle ricerche di voli e la crescita del 41% di quelle di hotel rispetto alla Pasqua del 2019, l’anno prima della pandemia. Gli italiani hanno quindi ritrovato la voglia di viaggiare e di scoprire le bellezze della loro terra.
“L’interesse degli italiani per il proprio Paese non viene meno in nessun periodo dell’anno”, spiega Ignazio Ciarmoli, direttore del marketing di Jetcost, “naturalmente, i periodi di vacanza un po’ più lunghi come la Settimana Santa e la Pasqua aumentano il numero di ricerche e prenotazioni. Per quanto possiamo vedere, i turisti hanno ancora desiderio di sole, spiagge, feste religiose, cultura, gastronomia, shopping, buoni alberghi e infrastrutture”. E l’Italia ha tutto questo da offrire.