AGI – È entrata nel porto di Piombino poco dopo le 21 la Golar Tundra, la nave rigassificatrice.
“È una nave imponente – spiega Eugenio Giani, incontrando i giornalisti in qualità di commissario straordinario per l’opera – perché è lunga 292 metri con un’altezza di 55 metri e una larghezza di 43 metri. Ogni settimana sarà affiancata da delle navi rigassificatrici che arriveranno e porteranno il gas liquido e dentro la nave ci sono tutte le apparecchiature che trasformano il gas e lo immettono nel gasdotto”.
“Sulla presenza della Golar Tundra nel porto di Piombino ci sono tutte le garanzie di sicurezza – ha poi spiegato – quello che ritengo è che in questo momento dobbiamo concentrarci su quello che l’Italia dà a Piombino per questa situazione di oggettivo disagio anche se è stato fatto di tutto per garantire la sicurezza. Io invito le autorità di Piombino a sedersi con me e con il ministro e le autorità di governo per indicare le opere complementari che abbiamo concordato allora con il governo Draghi ma sono convinto ora anche con questo governo”.
“In questi mesi il governo si è comportato con grande costruttività e grande coerenza su questo argomento. Fu detto fin dal suo insediamento quanto questa nave fosse importante per l’Italia” ha infine concluso.