AGI – Cento giorni sott’acqua per il bene della scienza. Secondo il Paìs, il professor Joseph Dituri, della Università della Florida del Sud, cercherà di battere un nuovo record di immersione stando appunto 100 giorni sott’acqua per riuscire a sperimentare gli effetti che sia la restrizione fisica sia l’estrema pressione dell’acqua hanno sul corpo umano.
Per questo scopo, Dituri si farà rinchiudere in una piccola navicella iperbarica a 9,4 metri sotto la superficie dell’acqua collocata presso il Jules Undersea Lodge a Key Largo, in Fllorida.
Da quanto riferisce il Paìs, uno degli obiettivi che lo scienziato si è prefisso di portare a conclusione durante la sua permanenza in acqua è quello di “testare uno strumento di intelligenza artificiale che rilevi quando le persone sono affette da una malattia o sono ferite e quindi richiedono cure mediche” precise.
Dituri, che ha un’esperienza di 28 anni come sommozzatore nella Marina degli Stati Uniti prima di diventare professore universitario, sarà sottoposto anche a test psicologici per misurare gli effetti del proprio isolamento per più di tre mesi sott’acqua anche sulla propria stabilità mentale.