AGI – Piazza Affari peggiora ancora con il Ftse Mib che al parziale delle 10.35 perde il 4,50% a quota 26.063 punti. Sui mercati continua a pesare l’incertezza innescata dal crack di SVB nonostante le misure di emergenza prese negli Stati Uniti per farvi fronte e per evitare che la crisi contagi il sistema bancario.
Raffica di sospensioni sul listino con numerosi titoli in asta di volatilità per eccesso di ribasso: Bper (-8,6%), Mps (-9%), Tim (-4,7%), Poste (-4,9%). Unicredit, in contrattazione, lascia il 6,28%, Intesa Sanpaolo -7,80%. Piazza Affari peggiora ancora con il Ftse Mib che al parziale delle 10.10 perde oltre il 3% (-3,10% a quota 26.434 punti).
Sui mercati continua a pesare l’incertezza innescata dal crack di Svb nonostante le misure di emergenza prese negli Stati Uniti per farvi fronte e per evitare che la crisi contagi il sistema bancario. Raffica di vendite su quasi tutto il listino, con i bancari particolarmente presi di mira: Unicredit -4,11%, Intesa Sanpaolo -5,33%, Bper -6,96%, Banco Bpm -6,12%.