AGI – Con un gol di Angel Di Maria la Juventus si aggiudica la gara di andata degli ottavi di finale di Europa League. All’Allianz Stadium di Torino, i bianconeri hanno superato il Friburgo per 1-0 mantenendo la loro imbattibilità nelle gare interne di Europa League/Coppa Uefa e tra sette giorni, nella gara di ritorno in programma all’Europa-Park Stadion, potranno godere di un vantaggio iniziale importante nella caccia al passaggio del turno.
Primo tempo abbastanza dinamico con la Juventus che solo a tratti si è resa pericolosa dalle parti del portiere Flekken, complice un Friburgo che per lunghi tratti si è ben piazzato nella propria meta’ campo tenendo in alcuni momenti anche tutti i suoi uomini dietro la linea della palla. Quasi inoperoso Szczesny, mentre sull’altro fronte la Juve ci ha provato in particolar modo al 13′ con un’incursione di Rabiot che a sorpresa ha calciato verso il primo palo difeso da Flekken, il portiere olandese ha toccato di quel tanto per far ballare la palla vicino alla linea di porta prima che Lienhart allontanasse.
Un paio di palloni pericolosi sono invece capitati sui piedi di Cuadrado, ma la punizione da sinistra al 19′ e la battuta dalla lunga distanza da destra, in pieno recupero, hanno trovato le mani del portiere. Nella ripresa partenza a razzo della Juventus che ha portato nei primi minuti il proprio baricentro oltre la metà campo e all’8′ il Friburgo è capitolato: da un cross dalla sinistra di Kostic è arrivato il colpo di testa di Di Maria che in mezzo all’area ha anticipato Gunter e trafitto Flekken, siglando così il suo quarto gol consecutivo nella competizione dopo i tre messi a segno contro il Nantes.
Al 17′ gol del possibile pari annullato dal VAR a Holer per un precedente fallo di mano di Ginter. Finale di gara con una Juve (con Chiesa a mezzo servizio per un problema al ginocchio e le sostituzioni già effettuate) a caccia del raddoppio anche se con meno insistenza rispetto all’avvio di secondo tempo, quando l’assalto alla porta rivale era stato molto più aggressivo e un Friburgo che a tratti ha cercato di sorprendere una Juventus messa bene in campo da Allegri.
AGI – Con un gol di Angel Di Maria la Juventus si aggiudica la gara di andata degli ottavi di finale di Europa League. All’Allianz Stadium di Torino, i bianconeri hanno superato il Friburgo per 1-0 mantenendo la loro imbattibilità nelle gare interne di Europa League/Coppa Uefa e tra sette giorni, nella gara di ritorno in programma all’Europa-Park Stadion, potranno godere di un vantaggio iniziale importante nella caccia al passaggio del turno.
Primo tempo abbastanza dinamico con la Juventus che solo a tratti si è resa pericolosa dalle parti del portiere Flekken, complice un Friburgo che per lunghi tratti si è ben piazzato nella propria meta’ campo tenendo in alcuni momenti anche tutti i suoi uomini dietro la linea della palla. Quasi inoperoso Szczesny, mentre sull’altro fronte la Juve ci ha provato in particolar modo al 13′ con un’incursione di Rabiot che a sorpresa ha calciato verso il primo palo difeso da Flekken, il portiere olandese ha toccato di quel tanto per far ballare la palla vicino alla linea di porta prima che Lienhart allontanasse.
Un paio di palloni pericolosi sono invece capitati sui piedi di Cuadrado, ma la punizione da sinistra al 19′ e la battuta dalla lunga distanza da destra, in pieno recupero, hanno trovato le mani del portiere. Nella ripresa partenza a razzo della Juventus che ha portato nei primi minuti il proprio baricentro oltre la metà campo e all’8′ il Friburgo è capitolato: da un cross dalla sinistra di Kostic è arrivato il colpo di testa di Di Maria che in mezzo all’area ha anticipato Gunter e trafitto Flekken, siglando così il suo quarto gol consecutivo nella competizione dopo i tre messi a segno contro il Nantes.
Al 17′ gol del possibile pari annullato dal VAR a Holer per un precedente fallo di mano di Ginter. Finale di gara con una Juve (con Chiesa a mezzo servizio per un problema al ginocchio e le sostituzioni già effettuate) a caccia del raddoppio anche se con meno insistenza rispetto all’avvio di secondo tempo, quando l’assalto alla porta rivale era stato molto più aggressivo e un Friburgo che a tratti ha cercato di sorprendere una Juventus messa bene in campo da Allegri.