E anche quest’anno siamo arrivati all’8 marzo, giornata dedicata alla Festa delle Donne. Una ricorrenza speciale, per ricordare anni di storia e di lotte del sesso femminile, per raggiungere gli stessi diritti degli uomini, la parità.
In questa sede approfittiamo per parlare di un argomento piacevole: è stata eletta l’auto delle donne. Ebbene sì, un gruppo formato da ben 63 giornaliste provenienti da 43 Paesi dei cinque continenti hanno decretato il nome dell’auto che ha vinto il premio Women’s World Car of the Year 2023: è Kia Niro.
L’auto delle donne
“Le votazioni di quest’anno sono state particolarmente difficili – ha detto Marta Garcia, presidente esecutivo di Wwcoty – a causa dell’ottimo livello di tutti i modelli candidati. Ciascuna delle finaliste aveva meriti sufficienti per vincere il trofeo”.
Kia Niro aveva già vinto nella fase precedente della selezione il titolo di Best Urban Car. L’auto aveva partecipato alla finalissima insieme alle prime classificate nelle categorie Best Family SUV – Jeep Avenger, Best Large Car – Citroën C5 X, Best Large SUV – Nissan X-Trail, Best Performance Car – Audi RS 3, Best 4×4 – Ford Ranger.
L’International Women’s Day è un giorno molto speciale, prima di tutto perché dà voce alle donne, ma non solo. Si tratta anche di una data che celebra il forte legame sentito in molti Paesi tra l’automobile e l’autonomia personale, e non a caso l’annuncio della vittoria di Kia Niro arriva proprio in questa giornata così simbolica e significativa, una manifestazione che sta diventando sempre più importante, anno dopo anno.
Erano in tutto 63 le giornaliste che hanno votato l’auto delle donne, e tra i vari commenti fatti, uno di quelli che ha più colpito (citato dall’ANSA) è stato il discorso di Alix Capper-Murdoch, rappresentate della Repubblica di Cipro e della Repubblica Turca di Cipro del Nord.
La donna ha detto che per lei la Kia Niro “è un’auto che consiglio vivamente a qualsiasi uomo, donna o famiglia grazie alla sua gamma infinita di caratteristiche di sicurezza, lunga garanzia e interni spaziosi ricchi di tecnologia moderna. Quale madre o padre non si sentirebbe al sicuro guidando i propri figli in giro su una Kia Niro”.
Grant Thornton ha verificato tutti i voti ufficialmente dal suo ufficio di Auckland, in Nuova Zelanda, che ha certificato i risultati del Wwcoty sin dalla prima edizione nel 2009. Women’s World Car of the Year è l’unico premio automobilistico al mondo che viene dato solo ed esclusivamente da donne giornaliste. È stata Sandy Myhre, esperta in auto neozelandese, a istituirlo nel 2009, oggi presidente onorario. Marta García ne è presidente esecutivo.
Fonte: Ufficio Stampa KIALa nuova Kia Niro eletta Auto delle Donne
Kia Niro: cosa sappiamo
Kia Niro è stata anche una delle finaliste di Car of the Year 2023, premio vinto poi da Jeep Avenger. Si tratta di un’auto pensata e realizzata dalla Casa per chi vuole essere protagonista del passaggio rapido e facile verso un futuro di mobilità sostenibile. Il cliente ha la possibilità di scegliere fra tre propulsori elettrificati efficienti, e non è tutto, la perfetta combinazione tra design e funzionalità all’avanguardia rende New Niro il CUV (Crossover Utility Vehicle) ideale per coloro che vogliono avvicinarsi alla mobilità elettrificata.
Dopo il grande successo della prima generazione di Kia Niro, che ha segnato l’inizio dell’introduzione sul mercato europeo dei veicoli elettrificati del marchio, la Nuova Niro è stata totalmente riprogettata proprio per imporsi nel segmento dei C-CUV (Crossover Utility Vehicle), altamente competitivo.
Anche l’abitacolo è stato riprogettato, l’intento è creare un ambiente accogliente e intuitivo e offrire al conducente un’esperienza di guida in grado di garantire il massimo della comodità e della funzionalità, rivolgendo particolare attenzione al comfort acustico, attraverso un isolamento aggiuntivo, per annullare i rumori esterni, che provengono dalla strada e dal propulsore.
La nuova Kia Niro è disponibile sul mercato nelle versioni ibrida elettrica (HEV), ibrida plug-in (PHEV) e 100% elettrica (EV).