AGI – Dopo l’impresa all’Olimpico in Coppa Italia, la Cremonese si conferma la bestia nera della Roma, trovando il primo successo assoluto in campionato e secondo stagionale nell’arco dei 90′ ancora una volta contro i giallorossi (l’altro è arrivato ai rigori con il Napoli sempre in Coppa). Allo Zini finisce 2-1 con il rigore di Ciofani nel finale, dopo che Spinazzola era riuscito a rimontare il vantaggio di Tsadjout.
Fa festa la squadra di Ballardini che si schioda dall’ultimo posto scavalcando la Sampdoria, mentre gli uomini di Mourinho, autori di una prestazione sottotono, sprecano la grande chance di agganciare Inter e Milan al secondo posto, restando quinti anche dietro alla Lazio.
Superato da poco il quarto d’ora di gioco, alla prima vera occasione, sono i padroni di casa a sbloccare a sorpresa il match con il gol di Tsadjout, che indovina un gran sinistro dopo una sponda di Valeri. I giallorossi fanno fatica a organizzare una giusta reazione, commettono tanti errori tecnici e non trovano quasi mai il varco giusto per cercare di impensierire a dovere Carnesecchi.
A inizio ripresa si scaldano subito gli animi e a farne le spese è Mourinho che viene espulso dopo delle proteste furiose nei confronti del quarto uomo, poi al 59′ la Cremonese costruisce una grande chance per il raddoppio, con Tsadjout che in ripartenza non riesce a pescare Felix a centro area. La Roma resta a galla e al 71′ la pareggia con Spinazzola, bravo a controllare un lancio di Mancini e a piazzare un destro docile alle spalle del portiere per l’1-1.
Gli ospiti prendono morale e appena un paio di minuti più tardi hanno la chance per ribaltare completamente la gara, ma Carnesecchi è provvidenziale in uscita a sporcargli il pallone. La Cremonese sembra accusare il colpo, ma all’81’ trova l’episodio per tornare incredibilmente avanti: Rui Patricio tocca Okereke in area procurando un calcio di rigore ai grigiorossi, trasformato con freddezza da Ciofani nel gol del 2-1 che fa esplodere lo Zini.
Nei restanti minuti più i sei di recupero i capitolini non riescono a organizzare l’assalto finale, provandoci giusto con un tiro di Dybala da fuori che termina lontano dallo specchio.
AGI – Dopo l’impresa all’Olimpico in Coppa Italia, la Cremonese si conferma la bestia nera della Roma, trovando il primo successo assoluto in campionato e secondo stagionale nell’arco dei 90′ ancora una volta contro i giallorossi (l’altro è arrivato ai rigori con il Napoli sempre in Coppa). Allo Zini finisce 2-1 con il rigore di Ciofani nel finale, dopo che Spinazzola era riuscito a rimontare il vantaggio di Tsadjout.
Fa festa la squadra di Ballardini che si schioda dall’ultimo posto scavalcando la Sampdoria, mentre gli uomini di Mourinho, autori di una prestazione sottotono, sprecano la grande chance di agganciare Inter e Milan al secondo posto, restando quinti anche dietro alla Lazio.
Superato da poco il quarto d’ora di gioco, alla prima vera occasione, sono i padroni di casa a sbloccare a sorpresa il match con il gol di Tsadjout, che indovina un gran sinistro dopo una sponda di Valeri. I giallorossi fanno fatica a organizzare una giusta reazione, commettono tanti errori tecnici e non trovano quasi mai il varco giusto per cercare di impensierire a dovere Carnesecchi.
A inizio ripresa si scaldano subito gli animi e a farne le spese è Mourinho che viene espulso dopo delle proteste furiose nei confronti del quarto uomo, poi al 59′ la Cremonese costruisce una grande chance per il raddoppio, con Tsadjout che in ripartenza non riesce a pescare Felix a centro area. La Roma resta a galla e al 71′ la pareggia con Spinazzola, bravo a controllare un lancio di Mancini e a piazzare un destro docile alle spalle del portiere per l’1-1.
Gli ospiti prendono morale e appena un paio di minuti più tardi hanno la chance per ribaltare completamente la gara, ma Carnesecchi è provvidenziale in uscita a sporcargli il pallone. La Cremonese sembra accusare il colpo, ma all’81’ trova l’episodio per tornare incredibilmente avanti: Rui Patricio tocca Okereke in area procurando un calcio di rigore ai grigiorossi, trasformato con freddezza da Ciofani nel gol del 2-1 che fa esplodere lo Zini.
Nei restanti minuti più i sei di recupero i capitolini non riescono a organizzare l’assalto finale, provandoci giusto con un tiro di Dybala da fuori che termina lontano dallo specchio.