• 27 Novembre 2024 2:36

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Dal pop di Sonego a reggae di Noah, la musica irrompe nel tennis

Feb 23, 2023

AGI – Un inizio di 2023 complicato per Lorenzo Sonego, eliminato al secondo turno dell’Australian Open e al primo dell’Atp 250 di Doha. Il tennista torinese numero 71 del ranking ha potuto comunque festeggiare fuori dal campo: il suo singolo ‘Un solo secondo’ ha raggiunto il traguardo di un milione di ascolti su Spotify. Da sempre appassionato di musica, Sonny ha pubblicato nell’estate del 2021 una canzone pop in puro stile Reggaeton, realizzata a due mani con il suo amico d’infanzia Edoardo Pepe (in arte ‘AlterEdo’).

Lo scopo è divertirsi, ma soprattutto è un’occasione per staccare la spina dal tennis: l’azzurro l’ha registrata a maggio quando era stato costretto a saltare gli Internazionali d’Italia per un infortunio alla mano. Il risultato è stato incredibile: una hit estiva, perfettamente radiofonica e che in meno di due anni ha raggiunto numeri impensabili sulla nota piattaforma streaming. Nei mesi successivi Sonego ha rilanciato incidendo il secondo brano intitolato ‘Swing’.

Il 27enne inoltre in risposta alla domanda se sarebbe disposto a collaborare con un collega, ha scherzosamente indicato Matteo Berrettini, il suo miglior amico nel circuito, come papabile partner al microfono. Sonego non è il primo tennista a dilettarsi in ambito musicale, l’abbinamento racchetta-microfono ha già avuto interpreti illustri. L’ex campione e vincitore del Roland Garros nel 1983, Yannick Noah, è probabilmente quello che è riuscito ad avere maggior successo con la seconda arte. Una volta ritiratosi, il francese ha intrapreso la carriera da cantante, riscontrando molto successo tra i connazionali con il suo reggae. Il singolo “Aux Arbres Citoyens” ha raggiunto la vetta delle classifiche e per ben sei volte i suoi album sono stati sul podio dei più venduti in Francia.

A dare spettacolo dentro e fuori dal campo sono stati anche ‘The Genius’ John McEnroe e il ‘Pirata‘ con la bandiera a scacchi Pat Cash. Nel 1991 dall’unione della loro sregolatezza nasce la cover di Rock and Roll dei Led Zeppelin, in cui le due stelle del tennis si improvvisano chitarristi con ottimi risultati.

Ad affiancarli il vocalist dei The Who Roger Daltrey, il bassista e il batterista degli Iron Maiden, Steve Harris e Nicko McBrain. Nonostante la fama dei due e l’interesse creatosi intorno al brano, la cover non riesce a entrare nelle classifiche britanniche, venendo ritenuta una versione troppo hard rock rispetto all’originale. Solamente un anno dopo McEnroe e Cash delizieranno Wimbledon sfidandosi al secondo turno in una delle partite più spettacolari di sempre che segna l’acme del serve & volley, e in cui a trionfare sarà lo statunitense al quinto set.

A portare il rap nel circuito sono stati i due classe ’99 Denis Shapovalov e Corentin Moutet, con una canzone in inglese e francese intitolata ‘Drip’. Sia il canadese di nascita israeliana che il francese hanno individuato nella musica non solo un hobby, ma anche un mezzo per far sentire la loro voce all’esterno del rettangolo di gioco. La Wta è entrata in scena con le due campionesse Agnieszka Radwanska e Caroline Wozniacki, quando nel 2019 hanno deciso di pubblicare la loro canzone ‘We Love Our Tennis’. Il brano non ha riscontrato molto successo, anche a causa delle loro discutibili capacita’ canore.

La danese ex numero 1 al mondo era stata protagonista anche di ‘Oxygen’, altro singolo che ha lasciato molto perplessi i suoi fans. Ad alzare l’asticella è stata una nuova leva, Chelsea Fontanel, classificata in top 50 a livello junior e che già dal suo brano d’esordio ‘Showers of blessings’ ha dimostrato le qualità per poter intraprendere una carriera nell’industria musicale. Nel 2015, in occasione di una partita di beneficenza per il continente africano, la promessa svizzera appena undicenne, ha avuto prima il privilegio di esibirsi di fronte a un’icona come Roger Federer e poi il lustro di fargli da partner per il riscaldamento. 

AGI – Un inizio di 2023 complicato per Lorenzo Sonego, eliminato al secondo turno dell’Australian Open e al primo dell’Atp 250 di Doha. Il tennista torinese numero 71 del ranking ha potuto comunque festeggiare fuori dal campo: il suo singolo ‘Un solo secondo’ ha raggiunto il traguardo di un milione di ascolti su Spotify. Da sempre appassionato di musica, Sonny ha pubblicato nell’estate del 2021 una canzone pop in puro stile Reggaeton, realizzata a due mani con il suo amico d’infanzia Edoardo Pepe (in arte ‘AlterEdo’).
Lo scopo è divertirsi, ma soprattutto è un’occasione per staccare la spina dal tennis: l’azzurro l’ha registrata a maggio quando era stato costretto a saltare gli Internazionali d’Italia per un infortunio alla mano. Il risultato è stato incredibile: una hit estiva, perfettamente radiofonica e che in meno di due anni ha raggiunto numeri impensabili sulla nota piattaforma streaming. Nei mesi successivi Sonego ha rilanciato incidendo il secondo brano intitolato ‘Swing’.
Il 27enne inoltre in risposta alla domanda se sarebbe disposto a collaborare con un collega, ha scherzosamente indicato Matteo Berrettini, il suo miglior amico nel circuito, come papabile partner al microfono. Sonego non è il primo tennista a dilettarsi in ambito musicale, l’abbinamento racchetta-microfono ha già avuto interpreti illustri. L’ex campione e vincitore del Roland Garros nel 1983, Yannick Noah, è probabilmente quello che è riuscito ad avere maggior successo con la seconda arte. Una volta ritiratosi, il francese ha intrapreso la carriera da cantante, riscontrando molto successo tra i connazionali con il suo reggae. Il singolo “Aux Arbres Citoyens” ha raggiunto la vetta delle classifiche e per ben sei volte i suoi album sono stati sul podio dei più venduti in Francia.
A dare spettacolo dentro e fuori dal campo sono stati anche ‘The Genius’ John McEnroe e il ‘Pirata’ con la bandiera a scacchi Pat Cash. Nel 1991 dall’unione della loro sregolatezza nasce la cover di Rock and Roll dei Led Zeppelin, in cui le due stelle del tennis si improvvisano chitarristi con ottimi risultati.
Ad affiancarli il vocalist dei The Who Roger Daltrey, il bassista e il batterista degli Iron Maiden, Steve Harris e Nicko McBrain. Nonostante la fama dei due e l’interesse creatosi intorno al brano, la cover non riesce a entrare nelle classifiche britanniche, venendo ritenuta una versione troppo hard rock rispetto all’originale. Solamente un anno dopo McEnroe e Cash delizieranno Wimbledon sfidandosi al secondo turno in una delle partite più spettacolari di sempre che segna l’acme del serve & volley, e in cui a trionfare sarà lo statunitense al quinto set.
A portare il rap nel circuito sono stati i due classe ’99 Denis Shapovalov e Corentin Moutet, con una canzone in inglese e francese intitolata ‘Drip’. Sia il canadese di nascita israeliana che il francese hanno individuato nella musica non solo un hobby, ma anche un mezzo per far sentire la loro voce all’esterno del rettangolo di gioco. La Wta è entrata in scena con le due campionesse Agnieszka Radwanska e Caroline Wozniacki, quando nel 2019 hanno deciso di pubblicare la loro canzone ‘We Love Our Tennis’. Il brano non ha riscontrato molto successo, anche a causa delle loro discutibili capacita’ canore.
La danese ex numero 1 al mondo era stata protagonista anche di ‘Oxygen’, altro singolo che ha lasciato molto perplessi i suoi fans. Ad alzare l’asticella è stata una nuova leva, Chelsea Fontanel, classificata in top 50 a livello junior e che già dal suo brano d’esordio ‘Showers of blessings’ ha dimostrato le qualità per poter intraprendere una carriera nell’industria musicale. Nel 2015, in occasione di una partita di beneficenza per il continente africano, la promessa svizzera appena undicenne, ha avuto prima il privilegio di esibirsi di fronte a un’icona come Roger Federer e poi il lustro di fargli da partner per il riscaldamento. 

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