AGI – Dopo il pareggio esterno con il Lecce, la Roma torna subito a vincere battendo di misura in casa l’Hellas Verona. All’Olimpico finisce 1-0 grazie al primo sigillo italiano di Solbakken, che bagna nel migliore dei modi l’esordio da titolare con i giallorossi. La squadra di Mourinho riagguanta così il Milan al terzo posto a 44 punti, riportandosi anche a -3 dall’Inter seconda, mentre gli uomini di Zaffaroni, reduci da quattro risultati utili di fila, ritrovano la sconfitta restando terzultimi in classifica a quota 17.
La prima frazione di gioco è tanto equilibrata quanto intensa, fatta di grande battaglia in ogni zona del campo. Non si registrano particolari occasioni da gol, fin quando i giallorossi non decidono di accelerare il ritmo: al 37′ Spinazzola recupera una palla e tenta la fortuna da fuori, trovando una deviazione e la successiva parata in corner di Montipò.
I giallorossi continuano a premere e proprio a ridosso dell’intervallo trovano il vantaggio con Solbakken, servito con il tacco da Spinazzola e bravo a battere il portiere con un diagonale mancino. Nella ripresa continua comunque a regnare il grande equilibrio, con la Roma che vuole andare alla ricerca del raddoppio, mentre il Verona prova a restare aggrappato al match.
I gialloblu si fanno vedere pericolosamente al 65′ e 67′, prima con un mancino di Doig rimpallato in angolo, poi con una punizione di Duda smanacciata da Rui Patricio. La formazione di Mourinho comunque concede molto poco agli scaligeri e nel finale va ad un passo dal raddoppio con Belotti, fermato da un miracolo di Montipò dopo una sponda aerea di Ibanez.
AGI – Dopo il pareggio esterno con il Lecce, la Roma torna subito a vincere battendo di misura in casa l’Hellas Verona. All’Olimpico finisce 1-0 grazie al primo sigillo italiano di Solbakken, che bagna nel migliore dei modi l’esordio da titolare con i giallorossi. La squadra di Mourinho riagguanta così il Milan al terzo posto a 44 punti, riportandosi anche a -3 dall’Inter seconda, mentre gli uomini di Zaffaroni, reduci da quattro risultati utili di fila, ritrovano la sconfitta restando terzultimi in classifica a quota 17.
La prima frazione di gioco è tanto equilibrata quanto intensa, fatta di grande battaglia in ogni zona del campo. Non si registrano particolari occasioni da gol, fin quando i giallorossi non decidono di accelerare il ritmo: al 37′ Spinazzola recupera una palla e tenta la fortuna da fuori, trovando una deviazione e la successiva parata in corner di Montipò.
I giallorossi continuano a premere e proprio a ridosso dell’intervallo trovano il vantaggio con Solbakken, servito con il tacco da Spinazzola e bravo a battere il portiere con un diagonale mancino. Nella ripresa continua comunque a regnare il grande equilibrio, con la Roma che vuole andare alla ricerca del raddoppio, mentre il Verona prova a restare aggrappato al match.
I gialloblu si fanno vedere pericolosamente al 65′ e 67′, prima con un mancino di Doig rimpallato in angolo, poi con una punizione di Duda smanacciata da Rui Patricio. La formazione di Mourinho comunque concede molto poco agli scaligeri e nel finale va ad un passo dal raddoppio con Belotti, fermato da un miracolo di Montipò dopo una sponda aerea di Ibanez.