È stata ufficialmente siglata la partnership fra Uber e il Gruppo Daimler per la collaborazione sulla mobilità del futuro. Doppio l’ambito: da un lato lo sviluppo della guida autonoma, dall’altro le flotte robotizzate. Trevis Kalanick, patron di Uber, è intenzionato ad andare oltre il concetto di fornitura. L’intenzione anzi è quella di aprire la nuova piattaforma per ospitare auto e servizi dei costruttori.
Secondo il Presidente del Gruppo Daimler, Dieter Zetsche, l’occasione è quella ideale per proseguire sulle linee guida tracciate dalla realtà di Stoccarda relativamente al futuro della mobilità: guida autonoma, elettrificazione, condivisione e connessione. Uber sviluppa i suoi sistemi autonomi nella città di Pittsburgh, dove sono già in attività quattro prototipi di Ford Fusion Hybrid. Dopo i problemi riscontrati a San Francisco invece, i test delle Volvo XC90 autonome si sposterà in Arizona.
La concorrenza nel settore si sta facendo agguerrita, con altri grandi gruppi al lavoro per la guida autonoma e i vari servizi connessi alle nuove flotte: GM con Lyft, poi Gruppo Volkswagen, BMW e Ford.