AGI – Ergastolo e 4 mesi in isolamento diurno, quattro in meno di quanto chiesto dalla pm Giovanna Morra. È la sentenza pronunciata nel pomeriggio dalla Corte d’assise di Cagliari nei confronti di Masih Shaid, pakistano di 31 anni, accusato di aver ucciso Mirko Farci, il figlio 19enne della sua ex compagna Paola Piras, che era intervenuto per salvare la donna dalla sua furia. L’imputato era presente alla lettura della sentenza, il volto coperto da una mascherina anti-Covid. L’omicidio era avvenuto nel maggio 2021 a Tortolì, in Ogliastra.
La Corte, presieduta da Giovanni Massidda, ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione, ma non quella del delitto commesso in un contesto di maltrattamenti in famiglia, dato che l’imputato e la madre della vittima non vivevano più insieme.
Shaid è stato condannato anche a pagare le spese processuali sostenute dalle parti civili, tra le quali Paola Piras, madre della vittima, Lorenzo Farci, il fratello di Mirko, e la nonna. Sono state anche assegnate diverse provvisionali, tra cui una di 40 mila euro a favore della sorella di Paola Piras, una di 50 mila euro alla nonna della vittima, Maria Pisu, è una di 150 mila euro a favore della madre di Mirko, tutti presenti alla lettura della sentenza, accolta in silenzio e in un clima di generale commozione.