AGI – A distanza di un mese esatto dall’ultima volta, la Juventus torna a vincere in campionato battendo a domicilio la Salernitana. All’Arechi finisce 3-0 grazie alla doppietta di un ottimo Vlahovic, nuovamente a segno dopo 115 giorni, e al sigillo di Kostic: la squadra di Allegri sale a 26 punti, nella zona di metà classifica, mentre gli uomini di Nicola, reduci dal successo esterno di Lecce, tornano a perdere restando inchiodati a quota 21, a +7 sulla zona retrocessione.
La prima occasione del match la creano i bianconeri dopo neanche tre minuti dal fischio d’inizio: De Sciglio si propone a destra e offre al centro per Vlahovic, che prova la girata in tuffo di testa mettendo però alto sulla traversa. Dopo le primissime battute di grande equilibrio, al 25′ arriva l’episodio che sblocca il match: Miretti va giù in area a contatto con Nicolussi Caviglia, l’arbitro concede il rigore agli ospiti e proprio Vlahovic lo trasforma con freddezza nell’1-0. Il serbo è protagonista anche in occasione del raddoppio del connazionale Kostic al 45′, quando ‘sbuccia’ una conclusione di destro trasformandola di fatto in un assist per il compagno.
Neanche il tempo di rientrare dagli spogliatoi che Vlahovic realizza la sua doppietta personale e il tris bianconero su assist di Fagioli, mentre una manciata di minuti più tardi la Juve sfiora anche il quarto gol colpendo una clamorosa traversa con Di Maria. Nel finale c’è spazio per un altro legno centrato dagli ospiti, stavolta con il neo entrato Kean che calcia di destro venendo fermato dal palo alla sinistra di Ochoa.
AGI – A distanza di un mese esatto dall’ultima volta, la Juventus torna a vincere in campionato battendo a domicilio la Salernitana. All’Arechi finisce 3-0 grazie alla doppietta di un ottimo Vlahovic, nuovamente a segno dopo 115 giorni, e al sigillo di Kostic: la squadra di Allegri sale a 26 punti, nella zona di metà classifica, mentre gli uomini di Nicola, reduci dal successo esterno di Lecce, tornano a perdere restando inchiodati a quota 21, a +7 sulla zona retrocessione.
La prima occasione del match la creano i bianconeri dopo neanche tre minuti dal fischio d’inizio: De Sciglio si propone a destra e offre al centro per Vlahovic, che prova la girata in tuffo di testa mettendo però alto sulla traversa. Dopo le primissime battute di grande equilibrio, al 25′ arriva l’episodio che sblocca il match: Miretti va giù in area a contatto con Nicolussi Caviglia, l’arbitro concede il rigore agli ospiti e proprio Vlahovic lo trasforma con freddezza nell’1-0. Il serbo è protagonista anche in occasione del raddoppio del connazionale Kostic al 45′, quando ‘sbuccia’ una conclusione di destro trasformandola di fatto in un assist per il compagno.
Neanche il tempo di rientrare dagli spogliatoi che Vlahovic realizza la sua doppietta personale e il tris bianconero su assist di Fagioli, mentre una manciata di minuti più tardi la Juve sfiora anche il quarto gol colpendo una clamorosa traversa con Di Maria. Nel finale c’è spazio per un altro legno centrato dagli ospiti, stavolta con il neo entrato Kean che calcia di destro venendo fermato dal palo alla sinistra di Ochoa.