AGI – Italia sconfitta a testa alta e uscita tra gli applausi nell’esordio nel Sei Nazioni 2023 di rugby allo stadio Olimpico dove la Francia, campione in carica e seconda nel ranking mondiale, si è imposta a fatica 29-24. Dopo 4′ la prima meta dei campioni in carica del Torneo, firmata da Flament, con trasformazione di Ramos (0-7).
Al 14′ gli azzurri accorciano con un calcio in mezzo ai pali di Tommaso Allan (3-7). Al 20′ altra meta dei transalpini con Ramos (3-12), che però ha fallito la seguente trasformazione. Al 23′ l’Italia ha trovato un altro calcio fra i pali di Allan, portandosi sul 6-12. Dopo circa quattro minuti la Francia è tornata ad ampliare il divario con la meta di Dumortier e il calcio di Ramos per il 6-19.
Poco dopo la mezz’ora l’Italia ha dimostrato grande maturità: da buona posizione ha preferito giocare la sfera ovale, piuttosto che calciare ed è stata premiata con una bella meta di Ange Capuozzo. A ruota Allan non ha indovinato la trasformazione. Lo stesso Allan ha poi centrato i pali con un calcio nel recupero della prima frazione e le due formazioni sono andate al riposo sul 14-19.
Al 7′ della ripresa Ramos ha portato i francesi a più 8 (14-22) centrando i pali. All’11’ meta di punizione in favore dell’Italia decisa dall’arbitro inglese Matthew Carley e azzurri a meno uno (21-22). Gli uomini di Crowley, spinti dal pubblico di Roma e in superiorità numerica per l’ammonizione di Ollivon, hanno quindi spinto per il sorpasso, arrivato al 22′ con l’ennesimo calcio di Allan per il 24-22.
Ristabilita la parità numerica, i francesi sono ripassati in vantaggio al 28′ con la meta del neo entrato Jalibert e la trasformazione di Ramos (24-29). Quattro minuti dopo Allan ha sfiorato i pali con un calcio dalla distanza. Nel finale gli azzurri hanno cercato la meta della vittoria ma la difesa della Francia ha retto bene.
AGI – Italia sconfitta a testa alta e uscita tra gli applausi nell’esordio nel Sei Nazioni 2023 di rugby allo stadio Olimpico dove la Francia, campione in carica e seconda nel ranking mondiale, si è imposta a fatica 29-24. Dopo 4′ la prima meta dei campioni in carica del Torneo, firmata da Flament, con trasformazione di Ramos (0-7).
Al 14′ gli azzurri accorciano con un calcio in mezzo ai pali di Tommaso Allan (3-7). Al 20′ altra meta dei transalpini con Ramos (3-12), che però ha fallito la seguente trasformazione. Al 23′ l’Italia ha trovato un altro calcio fra i pali di Allan, portandosi sul 6-12. Dopo circa quattro minuti la Francia è tornata ad ampliare il divario con la meta di Dumortier e il calcio di Ramos per il 6-19.
Poco dopo la mezz’ora l’Italia ha dimostrato grande maturità: da buona posizione ha preferito giocare la sfera ovale, piuttosto che calciare ed è stata premiata con una bella meta di Ange Capuozzo. A ruota Allan non ha indovinato la trasformazione. Lo stesso Allan ha poi centrato i pali con un calcio nel recupero della prima frazione e le due formazioni sono andate al riposo sul 14-19.
Al 7′ della ripresa Ramos ha portato i francesi a più 8 (14-22) centrando i pali. All’11’ meta di punizione in favore dell’Italia decisa dall’arbitro inglese Matthew Carley e azzurri a meno uno (21-22). Gli uomini di Crowley, spinti dal pubblico di Roma e in superiorità numerica per l’ammonizione di Ollivon, hanno quindi spinto per il sorpasso, arrivato al 22′ con l’ennesimo calcio di Allan per il 24-22.
Ristabilita la parità numerica, i francesi sono ripassati in vantaggio al 28′ con la meta del neo entrato Jalibert e la trasformazione di Ramos (24-29). Quattro minuti dopo Allan ha sfiorato i pali con un calcio dalla distanza. Nel finale gli azzurri hanno cercato la meta della vittoria ma la difesa della Francia ha retto bene.