AGI – L’Inter fa il proprio dovere contro il Viktoria Plzen e conquista gli ottavi di Champions League con un turno di anticipo. A San Siro i nerazzurri s’impongono 4-0 grazie alla doppietta di Dzeko e ai sigilli di Mkhitaryan e del ritrovato Lukaku: con questi 3 punti la squadra di Inzaghi vola a +6 sul Barcellona nel Gruppo C, condannando i blaugrana al terzo posto matematico e quindi alla ‘retrocessione’ in Europa League.
Avvio un po’ timoroso e sotto tono quello della squadra nerazzurra, ma con il passare dei minuti gli uomini di Inzaghi (sostituito da Farris per squalifica) prendono coraggio e iniziano a presentarsi costantemente dalle parti di Stanek.
Dopo diverse occasioni create e non andate a buon fine, il vantaggio arriva al 35′ con il colpo di testa di Mkhitaryan, che impatta sul cross di Bastoni e fa esplodere San Siro firmando l’1-0.
Prima del riposo l’Inter torva anche il raddoppio grazie alla solita zampata sotto porta di Dzeko, servito alla perfezione da Dimarco.
Al rientro dagli spogliatoi i nerazzurri non sembrano avere intenzione di mollare un centimetro e in pochi istanti sfiorano il tris prima con Mkhitaryan, stavolta fermato da un palo, poi con Lautaro murato da un attento Stanek.
Ci penserà nuovamente Dzeko, al 66′, a trovare la via del gol che chiude anticipatamente i conti, pescando l’angolino con il sinistro su assist di Lautaro. Nel finale la festa viene completata da Lukaku che, al rientro dopo un lungo stop, ritrova subito la gloria personale firmando il definitivo 4-0 sulla verticalizzazione di Correa.
AGI – L’Inter fa il proprio dovere contro il Viktoria Plzen e conquista gli ottavi di Champions League con un turno di anticipo. A San Siro i nerazzurri s’impongono 4-0 grazie alla doppietta di Dzeko e ai sigilli di Mkhitaryan e del ritrovato Lukaku: con questi 3 punti la squadra di Inzaghi vola a +6 sul Barcellona nel Gruppo C, condannando i blaugrana al terzo posto matematico e quindi alla ‘retrocessione’ in Europa League.
Avvio un po’ timoroso e sotto tono quello della squadra nerazzurra, ma con il passare dei minuti gli uomini di Inzaghi (sostituito da Farris per squalifica) prendono coraggio e iniziano a presentarsi costantemente dalle parti di Stanek.
Dopo diverse occasioni create e non andate a buon fine, il vantaggio arriva al 35′ con il colpo di testa di Mkhitaryan, che impatta sul cross di Bastoni e fa esplodere San Siro firmando l’1-0.
Prima del riposo l’Inter torva anche il raddoppio grazie alla solita zampata sotto porta di Dzeko, servito alla perfezione da Dimarco.
Al rientro dagli spogliatoi i nerazzurri non sembrano avere intenzione di mollare un centimetro e in pochi istanti sfiorano il tris prima con Mkhitaryan, stavolta fermato da un palo, poi con Lautaro murato da un attento Stanek.
Ci penserà nuovamente Dzeko, al 66′, a trovare la via del gol che chiude anticipatamente i conti, pescando l’angolino con il sinistro su assist di Lautaro. Nel finale la festa viene completata da Lukaku che, al rientro dopo un lungo stop, ritrova subito la gloria personale firmando il definitivo 4-0 sulla verticalizzazione di Correa.