Rivoluzione in vista per il mondo degli pneumatici: uno studio evidenzia la crescita delle misure e della diffusione degli All Season in un particolare momento storico condizionato dai cambiamenti climatici e dalla transizione energetica del settore automotive.
Il passaggio all’elettrico sta influenzando anche il settore degli pneumatici, sia dal punto di vista delle dimensioni che da quello delle caratteristiche tecniche. A cambiare sono anche i comportamenti e gli atteggiamenti dei guidatori.
A rivelarlo è uno studio condotto da Michelin: l’azienda leader delle forniture di pneumatici ha tracciato una sorta di mappa dei cambiamenti e delle tendenze dei prossimi anni. L’impatto maggiore arriva dai cambiamenti climatici e dalle restrizioni ambientali adottate per favorire la transizione energetica.
Come cambiano gli pneumatici con la transizione energetica
In base allo studio di Michelin, si attende una trasformazione strategica che riguarderà sia il colosso francese che tutti i player del settore pneumatici. Per rispondere alle nuove esigenze degli automobilisti, tenendo conto delle tendenze e dei cambiamenti nei mercati degli pneumatici, si assisterà ad una forte crescita nel segmento degli All Season o All Weather, cioè le gomme adatte per ogni condizione climatica.
Gli pneumatici All Season, per anni, sono stati poco apprezzati da parte degli automobilisti europei. Negli ultimi tempi, però, hanno avuto un grande successo commerciale, andando a triplicare le loro vendite soprattutto grazie ai progressi tecnologici sviluppati proprio da Michelin. I processi sono stati una naturale risposta all’imprevedibilità del clima che ha portato a nevicate improvvise anche in zone poco inclini a questo tipo di rovesci atmosferici.
La diffusione degli pneumatici quattro stagioni è stata necessaria favorita anche in virtù delle modifiche alle normative europee e allo sviluppo delle flotte di auto in leasing che privilegiano questo tipo di gomme. Le mutazioni riguardano anche le dimensioni medie degli pneumatici in continuo aumento di pari passo con l’aumentare del peso e delle misure dei veicoli presenti sul mercato.
Anche su questo fronte Michelin ha risposto attraverso l’innovazione e la tecnologia: con la riduzione della resistenza al rotolamento dei suoi prodotti ha permesso di risparmiare 3,4 miliardi di litri di carburante nell’intera vita utile degli pneumatici nel 2021. Rispetto al 2010, il risparmio tocca quota 8,7 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 nell’atmosfera. Michelin ha deciso di continuare a impegnarsi per migliorare questa efficienza energetica degli pneumatici per raggiungere un ulteriore 10% da qui al 2030.
Le qualità che devono avere gli pneumatici delle auto elettriche
Gli pneumatici acquistano una nuova importanza con lo sviluppo e la diffusione delle automobili elettriche, perché le caratteristiche delle vetture a zero emissioni richiedono molto più sforzo alle gomme rispetto alle auto dotate di motore a combustione. Per garantire buone prestazioni gli pneumatici di un’auto elettrica devono possedere, secondo lo studio condotto da Michelin, quattro qualità essenziali: la durata, la bassa resistenza al rotolamento, la capacità di carico e la riduzione del rumore.
La durata degli pneumatici è importante a causa dell’aumento della coppia del motore durante l’accelerazione e la decelerazione, mentre la bassa resistenza al rotolamento risulta una questione fondamentale per la portata. La capacità di carico degli pneumatici è indispensabile per sostenere il peso delle batterie delle auto elettriche. La riduzione del rumore, infine, è importante perché il 70% del rumore generato proviene dalla strada e non dal motore della vettura.