Emozioni, creatività, eleganza, ma soprattutto eccellenza automobilistica sportiva per la nuovissima supercar del futuro da competizione a idrogeno svelata da Alpine. Parliamo di Alpenglow, una concept car che si fa vero e proprio manifesto del brand francese che nella sua Renaulution, il piano di rivoluzione della Casa ex Renault, diventa un pilastro fondante della strategia dell’azienda. Madre di tutte le Alpine che verranno, Alpenglow è pronta a riscrivere la mobilità del futuro.
Alpenglow, l’Alpine del futuro
Oggetto artistico, intenso ed emozionante, la vettura pensata dalla Casa francese incarna l’essenza dell’auto sportiva del futuro. Potente e scattante, infatti, Alpenglow è innovativa per Alpine grazie alle sue emissioni zero che porteranno alla sportività sostenibile che, sfruttando anche un design in cui il pilota è un tutt’uno con l’abitacolo, è pronta a rivoluzionare il mondo del motorsport dei prossimi anni.
La novità pensata da Alpine è il nuovo motore a “idrogeno “verde”, una delle soluzioni previste dalla marca per la mobilità sostenibile, che in fase di combustione emette solo vapore acqueo evitando di disperdere nell’ambiente sostanze nocive. L’acqua diventa quindi un elemento chiave del design di Alpenglow, sottolineandone la purezza, ma anche la potenza. Proprio l’acqua, insieme ad altri elementi naturali come il fuoco, il ghiaccio, il vento e il vapore acqueo sono le fonti di ispirazione di questo progetto dell’ex Renault che presentando la vettura pronta a stupire il panorama delle corse automobilistiche ne ha tolto i veli mostrandola in tutta la sua eleganza e bellezza di design. Le forme generose e la carrozzeria fluida e aerodinamica, infatti, emozionano al primo sguardo (Alpine, come vi abbiamo raccontato, ha anche dedicato una edizione limitata a Fernando Alonso).
Uno sguardo da pilota
Guardando la presentazione di Alpenglow, il cui nome prende ispirazione dal fenomeno ottico che lascia trasparire una luce rossastra sulle montagne prima che si levi il sole, l’auto sportiva si ispira al mondo delle gare automobilistiche regalandole una silhouette mozzafiato. L’interno e l’esterno di questa concept car sono strettamente connessi tra di loro, con i due serbatoi in stile “ponton”, disposti su entrambi i lati del cockpit a forma di goccia d’acqua, che accentuano la sensazione di fusione con l’auto e il comfort ottimale del conducente.
Il volante geometrico, che trae ispirazione dalla categoria LMP1 delle gare di Endurance, invita poi il pilota a immaginare un’esperienza di guida sportiva e performante. Le levette per il cambio marce, trasparenti e retroilluminate, accentuano la sensazione di leggerezza di un abitacolo essenziale in cui l’esperienza a bordo è l’unica cosa che conta. Nella parte bassa del volante si trovano poi due selettori, con più funzioni integrate, che richiamano direttamente i volanti di Formula 1 e LMP1 e consentono alla concept car di avere diversi settaggi, come il track control o la frenata rigenerativa. Dotato di un pulsante overtake per incrementare la potenza, il volante può essere utilizzato per avviare il veicolo attraverso una chiave a forma di prisma da inserire all’interno, che completa la piramide centrale che, all’avvio, si accende e dà vita al veicolo (qui vi abbiamo parlato della Ferrari F1 di Schumacher in vendita).
Fonte: Ufficio Stampa Renault GroupIl design mozzafiato della nuova Alpenglow, la supersportiva a idrogeno di Alpine
In Alpenglow è poi presente una nuova firma luminosa di Alpine. Fondendosi con quelle delle auto odierne della Casa francese, infatti, quella della supersportiva a idrogeno Alpine si impone per modernità e potenza, pur restando fedele all’identità della marca. La firma, che si legge partendo dall’anteriore, con il suo colore rosso ricorda una cometa che penetra nell’atmosfera per giungere al posteriore dove le sfumature luminose in diverse tonalità di blu concretizzano “le emissioni pulite” di Alpenglow.
Sempre all’anteriore l’insieme di triangoli luminosi emessi dai quattro fari ricordano la mitica firma dell’Alpine. L’effetto complessivo è quindi quello di imprimere dinamicità alla carrozzeria. Al posteriore, i fari dai riflessi blu – che preannunciano l’uso dell’idrogeno come carburante puro- sono stilizzati, dalla forma aperta e consentono al vapore acqueo, emesso dalla combustione interna, di fuoriuscire. A contatto con l’aria, una scia blu è proiettata nell’impianto di scarico pulito, conferendo alla concept car Alpenglow un’aria magica e sportiva.