• 27 Novembre 2024 10:41

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Lamborghini celebra la prima canzone dei Beatles

Ott 8, 2022

Due icone per un sogno che dura da 60 anni. Per celebrare nel migliore dei modi il 60esimo anniversario dell’uscita di “Love me do”, primo singolo in assoluto dei Beatles, Lamborghini ha intrapreso un tour speciale sulle strade di Londra per “riscoprire” alcuni dei luoghi più iconici legati alla storia dei Fab Four.

I Beatles, come noto, erano infatti grandi appassionati di auto. Paul McCartney, in particolare, sembra apprezzasse non poco i veicoli della Casa di Sant’Agata Bolognese e, nella seconda metà degli Anni ’60, possedesse una magnifica Lamborghini 400 GT 2+2. Così, per celebrare al meglio i 60 anni di successi del gruppo di Liverpool, la GT della Casa del Toro farà tappa nelle zone di Londra che maggiormente hanno ispirato e segnato la musica e la carriera dei Beatles.

Lamborghini 400 GT 2+2 e Paul McCartney: una storia d’amore (nascosta?)

Come accennato, i Fab Four non hanno mai nascosto la loro grande passione per le auto. Non è un caso che i quattro componenti della band di Liverpool venissero fotografati spesso e volentieri alla guida di bolidi. E le vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese sono state una presenza costante nella vita e nella carriera artistica dei Beatles.

Nella mini-serie televisiva “The Beatles: Get Back”, che ripercorre le orme della creazione artistica dell’album “Let it be”, una Lamborghini 400 GT 2+2 Rosso Alfa (forse la stessa messa all’asta qualche anno fa) con interni neri fa la propria comparsa in uno dei momenti topici.

Fonte: ufficio stampaUna Lamborghini 400 GT 2+2 parcheggiata a Sovile Row, non troppo lontana da quella che era la sede della Apple Corps

È il 30 gennaio 1969 e i Beatles sono sul tetto della sede londinese di Apple Corps a Savile Row, pronti a esibirsi per quello che sarà il loro ultimo concerto dal vivo. Poco più in basso, parcheggiata non molto distante dall’ingresso della casa di produzione londinese, la Lamborghini 400 GT 2+2 fa bella mostra di sé, protagonista inconsapevole di uno dei momenti topici della storia musica degli ultimi decenni. Che appartenesse proprio a uno dei Beatles?

Lamborghini 400 GT 2+2: storia di un mito

Si racconta che nella seconda metà degli Anni ’60, durante la produzione del disco “Leti t be”, Paul McCartney fosse proprietario di una Lamborghini 400 GT 2+2. Non ci sono testimonianze ufficiali a supporto di questa voce, ma le immagini del documentario potrebbero essere proprio la prova mancante.

Le tempistiche coincidono perfettamente. La Lamborghini 400 GT 2+2 venne presentata nel 1966, appena tre anni dopo la fondazione di Automobili Lamborghini. Nonostante l’azienda di Sant’Agata Bolognese fosse appena agli esordi nel mondo delle auto, la 400 GT si affermò rapidamente come una delle migliori Gran Turismo della fine degli ‘Anni 60.

D’altronde, le attenzioni e le aspettative su questo modello erano piuttosto alte. L’obiettivo iniziale dichiarato era quello di produrre la GT più veloce e comoda, così come più volte dichiarato dallo stesso Ferruccio Lamborghini. E, visto il successo di critica e commerciale, il risultato è stato pienamente raggiunto.

La progettazione dell’auto venne affidata alla Carrozzeria Touring, una delle aziende leader in fatto di stile e artigianalità, era dotata di motore V12 da 4 litri con doppio albero a camme in testa. Un tratto distintivo di tutte le auto Lamborghini, che ancora oggi ritroviamo negli ultimi modelli a listino Lamborghini come una sorta di firma distintiva delle auto di Sant’Agata Bolognese.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close